La Ricetta Ri(trovata). In Val d'Aosta il Premio di Cucina letteraria ispirato da Natalia Ginzburg

12 Feb 2016, 17:00 | a cura di

Nasce dalla collaborazione tra il Gambero Rosso e il Comune di Gressoney il primo concorso finalizzato a valorizzare la cultura gastronomica locale attingendo al racconto di famiglia della celebre scrittrice. Ecco chi e come può partecipare. 


Il libro che ispira la ricetta

Se anche il cibo è cultura, quale occasione migliore che celebrarlo con un premio letterario? Succederà a Gressoney Saint Jean la prossima estate, quando la località turistica ai piedi del Monte Rosa (versante valdostano) ospiterà la prima edizione del Premio Nazionale di Cucina “letteraria” intitolato alla Ricetta Ri(trovata). L'iniziativa è frutto di una collaborazione tra il comune alpino e la Città del gusto di Torino, insieme per promuovere la tradizione gastronomica locale, i prodotti del territorio e le pratiche agricole a partire da un racconto o una citazione letteraria che trasmetta lo spirito del luogo. Nello specifico, l'ispirazione attinge a un paio di passaggi recuperati tra le pagine di un grande classico della letteratura italiana del Novecento, Lessico Familiare di Natalia Ginzburg.

Ricordi di Gressoney

La scrittrice si sofferma in due momenti diversi sulla descrizione di Gressoney, prima fissando sulla carta un'immagine visiva di quella località scelta per le vacanze di famiglia: “Quando veniva il tempo della villeggiatura, mio padre prendeva in affitto una casa, sempre la stessa; ormai, da anni, non voleva più cambiar  posto. Era una grande casa di pietre grige, che guardava su un prato: ed era a Gressoney, nella frazione di Perletoa”; poi la narrazione indugia su un ricordo dolce dell'infanzia: “Gli unici dolci che si mangiavano, però sempre a tavola, erano certe frittelle chiamate “gli smarren” che aveva insegnato non so che cuoca tedesca; sembra fossero economiche, e se ne mangiava così spesso, che non le potevamo più soffrire. Poi c’era un dolce che sapeva fare la Natalina, e che si chiamava “il dolce di Gressoney”; forse perché la Natalina aveva imparato a farlo quand’eravamo in montagna, a Gressoney.”.

Saranno questi gli stimoli letterari con cui dovranno confrontarsi i partecipanti al concorso nel proporre creazioni gastronomiche (dolci) che restituiscano il senso del testo, che si tratti di attingere alla tradizione materiale o concentrarsi sull'espressione attuale della cucina, che è diventata importante volano turistico, in stretto rapporto con il territorio che la influenza.

Il premio. Come partecipare

Al premio possono partecipare gli allievi delle classi quinte degli istituti alberghieri italiani (ogni istituto può proporre un massimo di due ricette) e avrà luogo dal 18 al 23 luglio, in concomitanza con la Summer Academy organizzata da Gambero Rosso; a vincere sarà la ricetta che meglio ha centrato l'obiettivo tra le dieci finaliste, ma saranno assegnate anche menzioni speciali alle proposte che abbiano raggiunto un elevato livello qualitativo per gusto e cura dell'elaborazione della ricetta. Per candidarsi c'è tempo fino al 31 marzo, le iscrizioni online si apriranno il 22 febbraio sul sito del Comune di Gressoney. Poi, entro il 29 aprile i partecipanti dovranno caricare sul sito la ricetta proposta, completa di descrizione degli ingredienti, modalità di preparazione e almeno 3 immagini (foto o video breve) del piatto. In aggiunta un testo breve che racconti l'attinenza con con il testo letterario. I dieci finalisti saranno rivelati dalla giuria il 31 maggio e presenzieranno alla finale di Gressoney il 22 e 23 luglio, quando la ricetta sarà riproposta alla giuria per l'assaggio.

 

Per leggere e scaricare il bando www.comune.gressoneystjean.ao.it

Per informazioni [email protected](entro il 21 marzo 2016)

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram