La birra artigianale made in Italy
Di birra artigianale, nelle ultime settimane, si è parlato molto. E ben oltre i confini di quel settore che oggi coinvolge una platea molto più ampia rispetto a una decina d'anni fa – quando il movimento della craftbeer italiana muoveva i primi passi – ma pur sempre di nicchia. Per fini intenditori, che in una birra cercano la personalità di chi l'ha creata e la caratura di un prodotto di qualità. Ecco perché il caso Birra del Borgo, tra le più note realtà brassicole artigianali della Penisola fino a qualche giorno fa, e ora nella scuderia del colosso industriale Ab InBev, ha fatto discutere molti, polarizzando lo scontro tra puristi della birra artigianale ed estimatori convinti di un percorso cominciato in un piccolo impianto della provincia reatina e oggi balzato agli onori della cronaca per l'impegno dimostrato da Leonardo Di Vincenzo. Ma della vicenda, in rete e sui social, si è già discusso a sufficienza, e molti sperano di lasciarsi alle spalle questo piccolo lutto in occasione dei prossimi appuntamenti birrari, che torneranno a far parlare le spine e il lavoro di molti microbirrifici dislocati sul territorio nazionale. E visto che la primavera è la stagione ideale per godere di una serata all'aria aperta con tante birre a disposizione, puntuale come ogni anno, lo Spring Beer Festival apre il calendario delle manifestazioni a tema brassicolo capitoline.
Spring Beer Festival
Dal 12 al 15 maggio sarà nuovamente la Città dell'Altra Economia di Testaccio a ospitare oltre 36 birrifici artigianali riuniti in rappresentanza del settore. Tante le conferme – da Birrificio del Ducato a Birra dell'Eremo, da Birradamare a Opperbacco, e poi Retorto, Croce di Malto, Free Lions Brewery, insieme a molte altre presenze fisse – sono diverse le realtà alla prima partecipazione:Birra Perugia, Birrificio del Forte, Birra Amiata, Crak Brewery, Hilltop Brewery, Birrificio Argo, Insieme Birra, Mezzo Passo, Okorei, Rail Road Brewing Company, Soralamà, La Fucina. E altri tornano dopo qualche anno di assenza, compresi nomi storici come Turbacci. Dall'estero invece arrivano birre inglesi in cask e sidri. E Birra del Borgo? Ci sarà. In accompagnamento l'approvvigionamento di cibo di strada sarà delegato a Tornese (arrosticini e polpette fritte), SPQR Grillers, La Locanda del Sardo, Caffè Boario, Bosco degli Elfi. Ma ci saranno anche stand dedicati alla cucina africana e proposte vegane e vegetariane. Concerti di rito e interessanti laboratori di degustazione a cura di UDB, la neonata Unione Degustatori Birra, ex costola laziale di ADB. Dall'ora di pranzo fino a tarda notte.
Birra Gourmet
Qualche giorno dopo, sempre nella Capitale, sarà la volta di Birra Gourmet, l'appuntamento con la birra artigianale a cura di Taste of Excellence, in scena in 22 e 23 maggio all'Opificio Romaeuropa, zona Ostiense. Qui l'impostazione sarà centrata principalmente sui rapporti commerciali, offrendo un salotto d'affari per buyers e produttori interessati a stringere nuove alleanze. Ma non mancherà spazio per degustazioni, assaggi, cooking show e lezioni di approfondimento sulla cultura brassicola. Oltre all'area food, l'Osteria dove assaggiare le proposte di Osteria Fernanda, Osteria di Monteverde e Osteria dell'Orologio, ai cooking show parteciperanno Marco Martini, Giuseppe di Iorio, Nikita Sergeev e Stefano Marzetti. Mentre domenica pomeriggio, per l'incontro I dialoghi della cucina arriveranno anche Francesco Apreda, Oliver Glowig, Massimo Viglietti e Leonardo Di Vincenzo. All'Opificio i birrifici coinvolti sono Birra Almond '22, BAI - Birra Artigianale Italiana, Birra Barbanera, Birra del Borgo, Birra Losa, Birra Troll, Birra Turan, Eastside, Ibeer.
a cura di Livia Montagnoli
Spring Beer Festival | Roma | Città dell'Altra Economia, largo Dino Frisullo | dal 12 al 15 maggio | www.springbeerfestival.it
Birra Gourmet | Roma | Opificio Romaeuropa, via dei Magazzini Generali, 20a | il 22 e 23 maggio | www.birragourmet.it