Il progetto DaZero
La storia di DaZero è quella di una pizzeria cilentana che è riuscita ad aver successo nelle grandi città del Nord, a Milano e Torino (ma una sede è presente anche a Matera). E fin qui, nulla di esoterico. Ma è la capacità di mettere le proprie radici culturali e territoriali al servizio del cliente a fare la differenza: il progetto nato nel 2014 a Vallo di Lucania (Salerno) ha dapprima generato un indotto importante sul territorio ed è poi cresciuto senza tradire le proprie origini, anzi con l’intenzione di divulgare valori e prodotti di quella terra. Creando posti di lavoro e concentrando sulle pizze che arrivano in tavola i sapori del Cilento, grazie a una selezione attenta di piccoli artigiani del cibo, che oggi sono fornitori fidati e alleati del progetto. Anche l’emergenza in atto, dunque, in casa DaZero si affronta con lo stesso piglio. A Milano e Torino le pizzerie del gruppo hanno già ripreso a operare per il servizio delivery (appoggiandosi al circuito di Glovo).
La pizza a casa con la mascherina
E dal 30 aprile, per chi ordina una pizza a casa, ci sarà una sorpresa. Con l’ordine, DaZero fornirà gratuitamente una mascherina in stoffa, confezionata singolarmente, in bustina sigillata, con le istruzioni per la corretta igienizzazione del tessuto, per renderla riutilizzabile più a lungo. L’idea non risponde solo al desiderio di far sentire la propria vicinanza ai clienti che scelgono di sostenere DaZero in questo momento, ma anche alla voglia di promuovere ancora una volta il circuito delle maestranze artigiane del territorio cilentano. In primis affidando il confezionamento delle mascherine a Medart, ditta di serigrafia e stampa di Moio della Civitella, che a propria volta ha coinvolto un laboratorio artigianale di sartoria, commissionando la realizzazione di mascherine in cotone lavabile. Medart, invece, ha provveduto a imprimere sulla stoffa i personaggi legati al progetto DaZero, gli artigiani del territorio che riforniscono la dispensa delle pizzerie, trasformati in personaggi illustrati sulle simpatiche mascherine, che a Vallo di Lucania (dove il delivery è attualmente vietato, come in tutta la Campania) saranno comunque distribuite alla cittadinanza grazie al supporto della Protezione Civile. Un pensiero semplice, fondato però sul desiderio di tenere insieme la filiera artigianale, per farsi forza l’uno con l’altro. Ma anche un piccolo gesto verso i clienti che continuano a premiare il progetto.