Il benessere a tavola
Di pietanze gourmet e tecniche di cucina all'avanguardia si parla sempre a proposito di quella ristorazione d'eccellenza che vuole mantenere il primato sulla scena gastronomica nazionale e internazionale. Ma la vera sfida della ristorazione moderna è legata alla necessità di conciliare le istanze gourmet con una rinnovata attenzione al benessere, alle materie prime che si usano in cucina, al bilanciamento dei piatti che arrivano in tavola. Ed è sempre maggiore il numero di chef e imprenditori della ristorazione che sposano l'obiettivo di mettere al servizio della salute le proprie conoscenze in materia gastronomica. Il corso – prossimo a partire - che il Gambero Rosso organizza in collaborazione con l'ospedale Gemelli è dedicato proprio a chi, operando nel mondo della ristorazione in ambito formativo o professionale, voglia approfondire una formazione in campo alimentare specificamente legata agli aspetti nutrizionali della materia.
La Nutrizione nella ristorazione d'eccellenza. Il corso
La Nutrizione nella ristorazione d'eccellenza, alla sua prima edizione, si protrarrà per 2 mesi: 60 ore complessive di formazione, di cui 40 in aula e 20 di attività tecnico-pratica e tirocinio. Con doppia sede all'Università Cattolica di Roma e presso la Gambero Rosso Academy alla Città del gusto di via Ottavio Gasparri nella Capitale. Sei i moduli da 10 ore ciascuno, che a partire dal 22 ottobre prossimo si terranno ogni lunedì e martedì, dalle 9 alle 14. Ma perché frequentare il corso? Saranno numerose le figure professionali del settore sanitario, gli addetti della ristorazione e i rappresentanti dell'industria alimentare chiamati a formare la classe sul valore soggettivo personale e l'utilità sociale dell'atto alimentare studiato come disciplina che non può prescindere dalla consapevolezza nutrizionale e dalla sicurezza alimentare. E su questo si concentreranno i diversi moduli del progetto che intende formare operatori della ristorazione preparati, che sappiano contribuire alla correzione delle malattie metaboliche dovute a una scorretta alimentazione; diversi gli approfondimenti di nutrizione clinica e scienza dell'alimentazione, ma anche moduli sulla merceologia, le malattie del metabolismo, l'igiene degli alimenti. E ancora le lezioni monografiche sulle diverse categorie di alimenti: cereali e legumi, frutta e verdura, carne, pesce, latticini e formaggi, olio e grassi, vino e bevande alcoliche. Possono partecipare un massimo di 25 partecipanti, previa presentazione del curriculum formativo e professionale entro il 12 ottobre 2018. La frequenza del corso – erogato al costo di 2.500 euro – è obbligatoria.
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