La festa alle porte di Bologna
Ozzano dell'Emilia è un piccolo paese della provincia bolognese, ma il 26 e 27 giugno si prepara ad accogliere un esercito di chef, pasticceri, pizzaioli e sfogline provenienti da tutta l'Italia per animare le serate della Tenuta Palazzona di Maggio. Sono più di ottanta le personalità del mondo della ristorazione italiana che hanno risposto alla chiamata di Agostino Iacobucci, lo chef del ristorante I Portici di Bologna a cui si deve l'ideazione del progetto I 5 sensi – Uniti per De@Esi 2016. L'obiettivo è di quelli che nobilitano il lavoro in cucina, mettendo il talento e la creatività degli chef coinvolti al servizio di una buona causa; la due giorni di cucina d'autore, infatti, servirà per raccogliere fondi da destinare all'inserimento lavorativo in cucina di ragazzi con bisogni speciali, promuovendo percorsi adeguati per le esigenze di ognuno di loro. Di questo si occupa (e si occuperà grazie ai fondi raccolti) l'Associazione De@Esi, che in convenzione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna segue il metodo Emozione di conoscere e desiderio di esistere intrapreso dal professor Nicola Cuomo; con l'obiettivo di promuovere, favorire e potenziare percorsi volti a favorire le esigenze lavorative di chi spesso è vittima di discriminazione, facendo leva su un approccio originale e creativo.
Un lavoro in cucina per i ragazzi con disabilità
Per questo, uno dei progetti su cui l'associazione fa più affidamento è proprio la creazione di una cucina professionale dove gli chef potranno interagire con i ragazzi con disabilità, da realizzare nei prossimi anni per garantire un futuro concreto agli assistiti di De@Esi. Per ora l'iniziativa promossa da Agostino Iacobucci servirà a supportare la struttura organizzativa del Centro Ricerca di Bologna per lo sviluppo e il potenziamento del pensiero e del linguaggio. Così il 26 e 27 giugno tutti contribuiranno con una creazione originale che darà luogo a un percorso gastronomico tra le specialità della Penisola in versione finger food (sul tema l'Emilia incontra la Campania), con focus speciali sulla tradizione della pasta all'uovo bolognese e sulla pizza napoletana.
Finger food e cena di gala, tra pizza, sfogline e cucina d'autore
Gli stand apriranno nel pomeriggio di domenica, offrendo assaggi fino alla mezzanotte, e poi di nuovo lunedì dalle 13 alle 18 (ingresso gratuito e ticket da acquistare per il consumo di cibo e bevande). La sera del 27, invece, saranno in cinque a muoversi in cucina per l'organizzazione della cena di gala per 100 ospiti (al costo di 100 euro, solo su prenotazione). Ai fornelli Nino Di Costanzo, Oliver Glowig, Giancarlo Perbellini, Davide Scabin e il maestro pasticcere Gino Fabbri. Ma i volti coinvolti nella manifestazione sono davvero molti; tra loro Luca Abbruzzino, Franco Cimini, Terry Giacomello, Paolo Gramaglia, Gianfranco Iervolino, Iginio Massari, Gianfranco Pascucci, Franco Pepe, Massimiliano Poggi, Angelo Sabatelli, Peter Brunel, Marco Claroni, Davide Del Duca, Nicola Fossaceca, i fratelli Salvo, Michele Leo, Felice Lo Basso, Massimo Spigaroli, Pasquale Torrente. E anche la famiglia Iaccarino contribuirà a distanza con un'asta di beneficenza da devolvere all'Associazione: in palio un tavolo per 4 da Don Alfonso a Sant'Agata sui due Golfi. Chi fosse interessato può già avanzare la propria offerta sul sito dell'iniziativa.
I 5 sensi | Ozzano dell'Emilia (BO) | Tenuta Palazzona di Maggio, via Panzacchi, 16 | il 26 e 27 giugno, domenica dalle 18 alle 24, lunedì dalle 13 alle 18, cena di gala dalle 20.30 | per info e prenotazioni www.cinquesensi.org
