La Cucina Italiana passa di mano. Condé Nast esorcizza il ricorso ai contratti di solidarietà comprandosi l’80% del mensile da Editrice Quadratum

15 Lug 2013, 17:14 | a cura di
Grandi sobbollimenti nell’editoria food&wine italiana. Un marchio più che storico (è lì, tetragona, dal 1929!) come La Cucina Italiana lascia il suo editore indipendente (Quadratum, lo stesso di Rolling Stone) e approda nel grande ventre del gruppo Condé Nast.

Le quattro testate dell’editore Quadratum di Milano da oggi perdono uno dei tasselli. La Cucina Italiana, infatti, si stacca da Love Story, Intimità e il più noto Rolling Stone per approdare, nientedimeno, nel gruppo Condé Nast. Condé Nast Italia ha così visto passare questi giorni di metà luglio tra trattative per il contratto di solidarietà, resosi necessario, causa crisi, per non effettuare tagli al personale, e annunci di novelle acquisizioni. Un paradosso solo apparente che, invece, sottolinea quanto strategica è diventata l’editoria che si occupa di eccellenze, di cibo, di vino, di viaggi di qualità ovvero, a quanto sembra, gli unici asset vincenti che sono rimasti all’Italia.
Secondo quanto riporta Prima Comunicazione Niccolini, patron dell’editrice Quadratum, avrebbe ceduto alla filiale italiana del gruppo americano l’80% di Cucina Italiana srl, il veicolo dentro al quale erano confluite tutte le attività brandizzate La Cucina Italiana ovvero il mensile, le edizioni che escono all’estero, la scuola di cucina e le attività online. Vedremo, ora, come Condé Nast utilizzerà questo nuovo marchio.

http://www.lacucinaitaliana.it/

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