18 anni per La Collina dei Piaceri
E sono 18. Diventa maggiorenne La Collina dei Piaceri, manifestazione che Fausto Fratti ideava in tempi non sospetti per promuovere le eccellenze dell'enogastronomia italiana e insieme il territorio della Valmarecchia, i suoi greppi e i luoghi (quasi) inesplorati dell'entroterra riminese. Epicentro di tutto Torriana, che sulla mappa della grande ristorazione italiana ha conquistato il suo spazio proprio grazie alla passione di Fausto e sua moglie Stefania, insieme alla guida della Locanda del Povero Diavolo fino all'anno scorso. Oggi l'esperienza continua nel segno del ricambio generazionale: il passaggio di consegne, concretizzato all'inizio della primavera scorsa, ha portato al timone di comando il giovane Giuseppe Gasperoni, che un passo dopo l'altro sta trovando la sua strada, sotto l'ala protettiva degli ex padroni di casa. Ma come ogni estate, dal 24 al 28 luglio, il piccolo borgo aggrappato sotto la rocca di Scorticata tornerà ad animarsi nel nome di una grande festa di piazza del buon cibo e della convivialità, con lo spirito rilassato di sempre e il desiderio di accogliere un numero crescente di visitatori, con i banchi allestiti lungo le vie del paese, tavoli per condividere assaggi d'autore e specialità di pasticceria, pane e formaggi, salumi, conserve sott'olio, vino, birra, distillati e vermouth. E un nutrito parterre di chef e artigiani di fama, che partecipano attivamente alla buona riuscita della rassegna. Da qualche anno a questa parte, poi, c'è la voglia di raccontare la storia delle grandi famiglie della ristorazione. Così, la serata inaugurale del 24 luglio, intitolata a Personaggi e allestimenti, vedrà protagonisti sul palco Maria Grazia Soncini e la sua famiglia, dalla Capanna di Eraclio di Codigoro. Nei giorni a seguire la festa entrerà nel vivo, con gli assaggi dei “cuochi dai marciapiede”, schierati nelle loro cucine estemporanee su strada: piatti d'autore a prezzi popolari, maestri pasticceri dalla Sicilia alle Marche, le specialità delle botteghe coinvolte, i vini dei Colli di Rimini e il caffè di qualità. Un inno alla vitalità di luoghi fermi nel tempo, ma non per questo meno capaci di fare festa: anzi, proprio l'autenticità del contesto - insieme alla professionalità degli attori coinvolti – è il segreto della longevità di una manifestazione che si riconferma un anno dopo l'altro tra gli eventi enogastronomici di punta del calendario estivo.
I protagonisti. Osterie e cuochi da marciapiede
Il merito, dicevamo, è indubbiamente di chi continua a sognare – Fausto e Stefania – ma pure degli amici e colleghi che rispondono sempre all'appello; quindi non mancheranno Corrado Assenza e suo figlio Francesco, con le specialità del Caffè Sicilia di Noto, la Torrefazione Lelli di Bologna, la Pasticceria Mimosa di Tolentino. E poi le birre di Baladin, i vermouth Dibaldo, i prodotti dell'azienda agricola Caracol e della Fattoria Ma' Falda, le attività artigianali di Torriana. E ovviamente gli chef: Alessandro Rapisarda, Mattia Spadone, Paolo Gatta, Irina Steccanella, Lorenzo Barsotti, Eugenio Boer (fresco di nuova apertura, a Milano), Giuseppe Gasperoni a fare gli onori di casa. Ad animare le Osterie in piazza, invece, saranno l'Osteria Ca' Murani di Faenza, la famiglia Bartolini di Cesenatico con il format Il Mare in un Panino, l'Osteria Aciugheta di Venezia, l'Osteria dei Frati di Roncofreddo. E tanta buona musica di sottofondo.
La cena sul Monte Castello. L'esordio della Brigata del Diavolo
Con una novità che apre il cammino della cosiddetta Brigata del Diavolo, quei cuochi sognatori riuniti dall'iniziativa di Fausto che insieme hanno sottoscritto un manifesto per la valorizzazione del territorio – e dei suoi luoghi magici – attraverso il cibo e la condivisione d'intenti. Dunque per il gran finale, il 28 luglio, si cambia ancora una volta set: sarà il Monte Castello di Scorticata, con l'aperitivo al tramonto e la cena sotto le stelle a seguire, a ospitare la cena d'esordio dell'associazione (posti limitati, su prenotazione). In brigata per l'occasione Riccardo Agostini, Omar Casali, Alberto Faccani, Gregorio Grippo, Massimiliano Mussoni, Paolo Raschi, Silver Succi (anche se i cuochi sognatori, nel frattempo, sono diventati 15). Menu da 7 portate, vini in abbinamento di aziende romagnole, 4 musicisti e un attore di teatro per raccontare la storia del luogo e dei Malatesta. E un panorama da perdere la testa.
La Collina dei Piaceri | Torriana (RN) | dal 24 al 28 luglio | per info e prenotazioni per la serata finale 329 0174886 – [email protected]
a cura di Livia Montagnoli
foto di Roberto Magnani