Julius Meinl: le origini della torrefazione
Quando è nata l'attività, nella Vienna del 1862, si dedicava alla vendita di spezie, riso, zucchero, cacao e caffè; 15 anni dopo, nel 1877, viene studiato un metodo innovativo di tostatura che assicura l'aroma pieno e naturale dei chicchi. È così che Julius Meinl I diventa un punto di riferimento per l'oro nero, sviluppando con rigore e continua ricerca processi che mantenessero integra la qualità del chicco di caffè. Questo accadeva alla fine dell'800. Da allora Julius Meinl ha sempre continuato a rilanciare sulla comunicazione e la qualità, investendo in caffetterie (nel 2008 firma la più grande caffetteria del mondo tra i musei di storia naturale e di storia dell'arte sulla Ringstrasse di Vienna), comunicazione (come nei marchi e nei packaging firmati da Thun) e in nuovi prodotti, si tratti di miscele speciali, mono-origini specialty o nuovi formati: dal caffè 1862 Vienna, a quello in capsule Inspresso compostabili e biodegradabili, dal tè alle bevande fredde tra cui quel Cold Brew così amato dagli appassionati degli specialty coffee. Non solo: la storia della torrefazione austriaca con cuore produttivo a Vicenza, è punteggiata da iniziative ed eventi speciali, che mirano a valorizzare la qualità, la storia, la cultura del caffè.
Cosa è il Julius Meinl Coffee Tour
Anche oggi, che Julius Meinl festeggia i 160 anni di attività, c'è un nuovo progetto che vuole portare nelle piazze d'Italia una sfida tra le migliori caffetterie del Paese per scovare la miglior torta Sacher e il miglior cappuccino d'Italia. Si chiama Julius Meinl Coffee Tour e coinvolge mastri pasticceri e i baristi della Penisola mescolando tradizione austriaca e savoir faire nostrano.
Come partecipare al Julius Meinl Coffee Tour
Il contest è aperto a tutti i bar/pasticcerie italiani (ovviamente regolarmente iscritti alla Camera di Commercio) che possono presentare la propria candidatura fino al 30 aprile 2022 e indicare la semifinale cui intendono partecipare tra quelle di Prato, Treviso, Milano. La prima selezione si basa sulla forza della community chiamata a votare online, entro il 30 aprile 2022, il locale preferito tra quelli in gara, sulla pagina https://meinlcoffeetour.it . Ogni esercente può coinvolgere la propria rete di contatti – siano essi clienti, followers o amici – per raccogliere più voti possibile. Per ognuna delle tre tappe programmate sarà estrapolata una classifica per individuare i semifinalisti di ogni tappa.
Julius Meinl Coffee Tour. Le semifinali
Tre partecipanti per ognuna delle tre semifinali, che si terranno tra maggio e settembre a Treviso, Milano, Prato. Sono loro a sfidarsi a colpi di Sacher e cappuccino di fronte a una giuria che ne valuterà la bontà, dando un voto da 1 a 10 in base a criteri di estetica, tecnica di esecuzione/preparazione e bontà dei prodotti all’assaggio. Il partecipante che avrà ottenuto il voto più alto si aggiudicherà la possibilità di accedere alla finale, ma tutti i 9 partecipanti alle semifinali riceveranno un kit di capsule Julius Meinl compatibili Nespresso® del valore di 100 euro.
Cosa è il Julius Meinl Coffee Tour. La finale
La tappa conclusiva del contest si terrà in Veneto (a Vicenza o presso sede di Julius Meinl ad Altavilla Vicentina) a ottobre. Durante questa ultima sessione di gara i partecipanti si sfideranno di nuovo nella preparazione di cappuccini e torta Sacher valutati in base ai medesimi criteri di estetica, tecnica di esecuzione/preparazione, bontà dei prodotti all’assaggio. In palio, per il primo classificato, una fornitura di caffè gratuito per sei mesi, una macchina per il caffè La Marzocco e un macinino Fiorenzato in comodato d'uso, e un weekend a Vienna per 4 persone per scoprire le origini di Julius Meinl e la storia e il fascino delle caffetterie Viennesi. Per tutti i finalisti un corso tecnico sul caffe con Jacopo Indelicato, Brand Ambassador Julius Meinl trainer autorizzato SCA e al Corso “base Latte Art” con Gianni Cocco esperto di caffetteria.
Per iscriversi https://meinlcoffeetour.