L'incredibile storia di Julia Child, la prima food influencer scomparsa vent'anni fa

12 Set 2024, 16:10 | a cura di
Un ritratto amorevole della "spilungona" che ha insegnato agli americani che la cucina Francese poteva esistere anche fuori dal ristorante

Julia Carolyn McWilliams, nata a Pasadena il 15 agosto 1912, nel corso della sua lunga carriera è stata una cuoca, scrittrice e personaggio televisivo statunitense. Autrice di libri di cucina, pubblica nel 1961 con due colleghe francesi il suo ricettario più conosciuto, Mastering the Art of French Cooking, scritto sulla base della sua esperienza di vita a Parigi dove abitava con il marito, funzionario di un ente governativo statunitense. Il libro fu un successo planetario. Era la prima volta che la cucina francese entrava nelle mura domestiche statunitensi.

Figura chiave della cultura gastronomica Usa

Pratica e razionale, nonché grandissima gourmand, Julia Child sosteneva che «il solo momento buono per mangiare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca cuocia». Centonovanta centimetri di verve e una voce garrula, è stata una vera «pioniera del piacere in un paese puritano» come l'ha definita il suo biografo, Noël Riley Fitch. La sua vita e il suo successo hanno fatto da modello per le generazioni di autori, conduttori di programmi TV, blogger e food influencer di oggi.

Julia Child insegna ad arrostire un pollo

La guerra, gli squali, le nozze e la vita a Parigi

Dopo l'università dove si laurea in letteratura Inglese, Child si trasferisce a New York, dove lavora come copywriter nel settore pubblicitario. Nel 1941 entra a far parte dell'Office of Strategic Services (OSS, antesignano della Central Intelligence Agency) come ripiego per il mancato arruolamento a causa della statura. Durante la Seconda Guerra Mondiale, svolge lavori d'ufficio in Sri Lanka e in Cina per l'OSS, e dove conosce Paul Cushing Child che sposa nel 1946. Sebbene Julia non sia mai stata una spia, il suo lavoro con l'OSS è stato un insolito precursore del suo ruolo di cuoca televisiva. All'inizio degli anni Quaranta le notizie di attacchi di squali a piloti abbattuti in mare suscitavano scalpore nei media e preoccupazione nell'esercito. L'OSS chiede agli scienziati dell'Università di Harvard di trovare un deterrente per gli squali. Julia Child faceva parte di un team di ricercatori dell'OSS che testò centinaia di composti prima di arrivare a una "torta di squalo" che emanava l'odore di squalo morto e che poteva quindi essere attaccata ai giubbotti di salvataggio dei piloti. Il prodotto fu utilizzato nei giorni finali del secondo conflitto mondiale. Child descrive il periodo all'OSS nel libro Sisterhood of Spies: The Women of the OSS, dichianando: «Devo dire che ci siamo molto divertite».

Cresciuta in una famiglia altolocata, Child non era una fan dei piatti della cucina tradizionale del New England preparati dal cuoco di famiglia. Il marito, che aveva già vissuto a Parigi come artista e poeta, ed era noto per il raffinato palato, fa nascere in lei la passione per la grande cucina francese. Nel 1948 i coniugi si trasferiscono a Parigi quando il Dipartimento di Stato assegna al marito una carica diplomatica. A Parigi Julia frequenta per sei mesi la scuola di cucina Cordon Bleu e studia privatamente con il maestro Max Bugnard. Insieme a due amiche francesi, Simone Beck e Louisette Bertholle, nel 1951 fonda L'École des Trois Gourmandes ("La scuola delle tre buongustaie") e in seguito scrive il best-seller Mastering the Art of French Cooking (due edizioni, 1961 e 1970), apprezzato per la chiarezza e completezza. La sua crociata culinaria è chiaramente esposta nell'introduzione: «Questo è un libro per la cuoca americana senza servitù, che occasionalmente può non preoccuparsi di budget, di girovita, di orari, di pasti per bambini, della sindrome del genitore-autista, o di qualsiasi altra cosa che possa interferire con il piacere di produrre qualcosa di meraviglioso da mangiare».

Julia e Paul Child in cucina

Julia Child nella cultura di massa

I coniugi Child si stabiliscono poi a Cambridge, nel Massachusetts, nel 1961, anche se continuano a visitare regolarmente l'Europa e mantengono una casetta nel sud della Francia. Un'apparizione promozionale in televisione porta all'offerta di condurre una serie di cucina sulla stazione televisiva pubblica di Boston, e il programma The French Chef viene presentato in anteprima nel 1962. Lo show, immensamente popolare, va in onda dal 1963 per 206 episodi nel corso di dieci anni. Nelle puntate, Child presenta ricette talvolta complicate, ma cucinate in modo divertente. Cambia notoriamente il tono della voce e si rivolge direttamente e in modo comico al cibo. Il merito è quello di aver convinto il pubblico americano a provare a cucinare la cucina francese a casa.

Con il suo umorismo, la sua esuberanza e la sua semplicità, Child diventa un'improbabile star. Anche se spesso commette errori mentre cucina, rimane imperturbabile, incoraggiando i telespettatori ad accettare gli inconvenienti e a continuare a cucinare. Julia Child, dalla voce inconfondibile e gorgheggiante, terminava ogni puntata con la sua distintiva esortazione, «Bon appétit!». Questo suo curioso saluto è stato oggetto di numerose parodie, ma i suoi show televisivi hanno fatto la storia. Fra le sue citazioni più famose, ricordiamo «Una festa senza una torta è solo una riunione». Sono poi seguite numerose altre serie televisive, tra cui Julia Child and Company, Dinner at Julia's, Baking with Julia e In Julia's Kitchen with Master Chefs. Ha prodotto un libro con il nome di ciascuno dei suoi programmi e ha scritto anche The Way to Cook (1989) e Cooking with Master Chefs (1993). Julia and Jacques Cooking at Home (1999) è stato scritto insieme allo chef Jacques Pépin, amico di vecchia data con cui ha collaborato anche in programmi televisivi. Julia Child è stata co-autrice anche di un'autobiografia intitolata My Life in France, in cui racconta gli anni vissuti in Francia. Julia Child muore a Santa Barbara, il 13 agosto 2004. È la fine di un'epoca.

Meryl Streep come Julia Child

Julia Child sul grande schermo

Parte della sua vita è raccontata nel film del 2009 di Nora Ephron Julie & Julia, interpretato magistralmente da Meryl Streep nel ruolo di Julia. Sua controparte è Amy Adams che interpreta Julie Powell, autrice del blog che poi ha ispirato il libro sul quale si basa il film, Julie & Julia: 365 Days, 524 Recipes, 1 Tiny Apartment Kitchen basato sulla riproduzione delle ricette di Child. Il blog, il libro e il film di fatto fanno scattare l'era dei food blogger. Nel 2022 HBO Max ha realizzato la serie televisiva Julia incentrata sulla carriera televisiva di Child, interpretata da Sarah Lancashire. Una parte della sua cucina e alcuni dei suoi utensili sono in mostra permanente allo Smithsonian National Museum of American History a Washington, insieme ai più importanti simboli del patrimonio della cultura statunitense.

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