«Chi si lamenta dei giovani ha una mentalità vecchia». Senza peli sulla lingua, come nello stile a cui ha abituato il pubblico italiano dagli esordi come giudice di Masterchef, Joe Bastianich si distanzia quanto più possibile dai brontolii che spesso diversi alti rappresentanti dell'imprenditoria nostrana riservano alle nuove generazioni.
Il (non) matrimonio
Lo chef-imprenditore, ormai la doppia attribuzione è d'obbligo, si racconta al Corriere della Sera in occasione del lancio del suo nuovo podcast "Millions". Un prodotto "servito" insieme ad un altro volto noto del settore: Tommaso Mazzanti, Ceo e fondatore dell'Antico Vinaio. Un podcast che è solo il secondo passo di una collaborazione iniziata, come già raccontato dal Gambero Rosso, nell'ambito vinicolo. Proprio a tal proposito, nel corso della conversazione, si ricordano i primi passi mossi da Bastianich nel settore, quando l'americano scherzava dicendo che avrebbe cercato «di sposare un’ereditiera in modo da entrare subito in una famiglia che si era già "fatta le ossa" nel mondo del vino».
Giovani «imprenditori» della loro vita
"Millions" racconterà storie di successo in Italia, focalizzate sui giovani. Ed è qui che arriva l'attacco per nulla velato di Bastianich: «Se non trovi dipendenti è perché li tratti male e li paghi poco. Io vedo invece tanti ragazzi con voglia di fare, "imprenditori" della loro vita». Tra i consigli dispensati dall'americano, «mai essere geloso degli altri. La gelosia è una cosa bruttissima in tutti gli ambiti della vita, se un amico ha più successo di te devi essere felice per lui».