Joe Bastianich lancia le bevande alla canapa (sfidando le norme italiane)

27 Nov 2024, 10:32 | a cura di
L'imprenditore della ristorazione e personaggio televisivo, questa volta si lancia in un'impresa che profuma di cannabis e di cocktail innovativi: Flower Good, una linea di bevande a base di canapa che comprende al momento un gin e una tonica

Già noto per la sua carriera nella ristorazione e nella musica, lo chef ma non solo Joe Bastianich, si avventura in una nuova impresa. In collaborazione con Flower Farm, azienda leader in Europa nella produzione di prodotti a base di cannabis, ha lanciato sul mercato una nuova linea di bevande a base di canapa, chiamata Flower Good.

Flower Good, la nuova impresa di Bastianich

Il brand vuole posizionarsi come un marchio innovativo che mira a rivoluzionare il mondo della mixology, unendo la tradizione italiana alla modernità e all'utilizzo di ingredienti di alta qualità. L'obiettivo è quello di offrire un'esperienza sensoriale unica, grazie all'utilizzo del puro olio essenziale di canapa, ingrediente chiave che conferisce ai prodotti aromi intensi e una profondità di gusto inconfondibile.

Il gin e la tonica che piacciono allo chef

I primi due prodotti lanciati sul mercato sono il Gin Flower Good e la Flower Good Tonic. Il primo è un distillato di alta qualità che unisce i terpeni della varietà di cannabis Holy Grail a botaniche classiche come ginepro, cardamomo, coriandolo e liquirizia. Il risultato è un gin morbido e aromatico, con una gradazione alcolica di 42°, che si distingue per le note di cardamomo, liquirizia e un finale agrumato di cannabis.
Flower Good Tonic è un'acqua tonica agrumata e aromatica, arricchita dalla varietà di cannabis High Level. Caratterizzata da note di bergamotto e cedro, questa tonica offre un equilibrio di sapori fresco e dissetante, con un contenuto di zucchero moderato. L'abbinamento perfetto per il Gin Flower Good, per un gin tonic a dir poco inedito. Il progetto Flower Good ha alla sua base la promozione dell'eccellenza del Made in Italy, l'attenzione alla territorialità e alla valorizzazione delle risorse locali: e, infatti, lo slogan "Manifattura Italiana Cannabis", presente su tutte le etichette, ha lo scopo di evidenziare l'utilizzo solo di ingredienti di alta qualità provenienti da coltivazioni italiane, in particolare dalla Puglia. Le etichette, realizzate dall'illustratore italiano Sergio Gerasi, contribuiscono a creare un'immagine raffinata e contemporanea del brand

Al di là del nome famoso che accompagna il progetto, Flower Good rappresenta comunque un'interessante novità nel panorama del beverage italiano, proponendo un'esperienza di gusto innovativa e di alta qualità, che celebra l'incontro tra tradizione e modernità. L'utilizzo della canapa come ingrediente principale, poi, apre nuove frontiere nel mondo della mixology, offrendo un'alternativa originale e raffinata per i palati più curiosi.

Canapa in tavola

L'uso della canapa a scopo alimentare, sotto forma di oli, integratori, prodotti da forno e caramelle, sta diventando sempre più diffuso, soprattutto dopo che diversi studi, hanno evidenziato le proprietà nutrizionali dei semi, privi di THC, ricchi di antiossidanti e acidi grassi omega-3. Nonostante il crescente interesse, però, la normativa che regola l'uso alimentare della canapa è complessa e in evoluzione.

Un alimento legale, ma con regole precise

In Italia, l'uso alimentare dei semi di canapa e dei loro derivati è stato riconosciuto compatibile con la legislazione alimentare da una circolare del 2009. Tuttavia, la normativa italiana in materia di stupefacenti complica il quadro. Punto di svolta per la canapa in Italia, lo ha segnato la legge 242/2016 che ne ha promosso la coltivazione e la filiera agroindustriale. La legge si applica solo alle varietà di canapa con THC inferiore allo 0,2%, iscritte nel Catalogo comune europeo. Il Decreto Ministeriale del 4 novembre 2019, poi, ha definito i limiti massimi di THC negli alimenti derivati dalla canapa: 2 mg/kg per semi e farina, 5 mg/kg per l'olio. Solo semi, farina e olio ottenuti dai semi di canapa possono essere lavorati e commercializzati in Italia.
Insomma, la canapa alimentare offre diverse opportunità per l'industria alimentare e per i consumatori, ma il suo sviluppo è condizionato da un quadro normativo complesso e in continua evoluzione. Resta che il Gin e la tonica Flower Good  siano assolutamente legali.

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