Galeotta fu la pasta al pomodoro? Sarà stata la sua passione per quel piatto a far decidere a Jannik Sinner di diventare chef per qualche secondo? Non vi stiamo burlando (o quasi!), il tennista italiano più famoso del mondo è protagonista del nuovo spot di Fastweb, la compagnia di telecomunicazioni, anche in vesti di chef.
Lo spot di Fastweb con Jannik Sinner
«La strada verso il futuro? È fatta di sfide continue quelle di ogni giorno, quelle che ti fanno crescere e quelle grandi come le tue ambizioni». Comincia così lo spot che vede protagonista Jannik Sinner trasformarsi in vari stereotipi professionali di successo.
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E tra la versione astronauta, quella padre e rock star, compare anche un Sinner in versione chef. La scena dura esattamente qualche frame, il tempo di inquadrare le mani (ipotetiche) del tennista impiattare un piatto, suonare il campanello al pass e incrociare le braccia con sguardo di soddisfazione e sfida mentre, tre stellette, compaiono in sovraimpressione.
La figura dello chef
Al di là di Jannik Sinner, sono lontani i tempi in cui studiare in una scuola alberghiera per diventare un cuoco era da sfigati (decine di anni fa le scuole professionali erano viste di serie B rispetto ai più colti licei). Oggi i cuochi – pardon! – gli chef sono delle star, complici certuni programmi televisivi, i social che li hanno elevati a grandi personaggi che formano, trasformano e che sono artefici, anche involontariamente, dell’evoluzione della società. E ben venga questa evoluzione!