Un vicolo italiano al Camden Market
Sono tutti allineati, trionfalmente, sotto gli archi del mercato londinese di Camden i locali appena inaugurati che insieme compongono l'offerta di ristorazione di Italian Alley. Un “vicolo italiano” a Londra che si presenta come un mosaico di proposte complementari indirizzate a raccontare la cucina di strada italiana di qualità. Quindi con concetti moderni che partono dalla tradizione popolare per renderla più accattivante agli occhi di chi frequenta lo Stables Market, dove negli ultimi mesi si è concretizzato il progetto di restauro di cinque archi ferroviari e altrettanti locali commerciali, adesso intitolati alle diverse specialità dell'Italian Alley. Il progetto, tutto made in Italy, è frutto della collaborazione tra il birrificio Baladin di Teo Musso e Vnk, pronti a replicare tra qualche ora a Torino, all'interno del nuovo Mercato Centrale, che li vede affiancati nella gestione del cocktail bar del primo piano.
Birra e cibo di strada. L'Italia di Italian Alley: il menu
A Londra, invece, il circuito di specialità made in Italy messo in piedi con la partecipazione di diverse attività di ristorazione nazionali si presenta come una piccola food hall tematica all'interno di un mercato già molto conosciuto per la sua offerta gastronomica. La birra di Baladin è il fil rouge dell'operazione, e proporrà un'etichetta specifica per ciascun format: una birra alla spina diversa per ognuno dei locali, scelta per accompagnare perfettamente il cibo proposto in menu. La formazione gastronomica di Italian Alley si compone dunque di una Focacceria nazionale, di Brace, Ciambotta, Polpetta e Semola; insegne che identificano il core business dei partecipanti, dalle focacce gourmet ispirate alla tradizione romana alla pasta all'uovo (anche ripiena, ravioli del plin compresi) servita con sughi preparati al momento, al pane di Ciambotta, che diventa ciotola per ripieni di carne, pesce o vegetariani, tra cassoeula, caponata e ragù.
E poi cotture al barbecue – spiedini di maiale marinati alla birra, agnello alla scottadito, sardine, uova con tomino, bruschette e l'Apa Rock 'N' Roll per accompagnare - e polpette della tradizione regionale italiana, di baccalà, al sugo, con provola e patate, alla cacciatora (proposte in abbinamento alla Nora). Dal bar anche una drink list che spazia dallo spritz al Beermouth and tonic, vino alla mescita, soft drink sempre firmati Baladin, dalla Tonica Fieno alla Cedrata Bionda. E birramisù sempre disponibile per dessert.
Teo Musso: non solo mastro birraio
Insomma una proposta pensata per accontentare tutti, che mette a frutto l'esperienza maturata nel giardino di Baladin inaugurato due estati fa accanto al birrificio di Piozzo, oltre alle competenze acquisite da Teo Musso nel campo della ristorazione in questi anni di sperimentazione parallela tra birra e cibo (molto longeva è la storia dei locali Open, presenti in molte città d'Italia; ma ricordiamo anche le recenti aperture in Marocco e Tanzania). A queste basi, si aggiunge l'esperienza nel settore di Vnk, che a Torino già gestisce con profitto diversi locali. E al mercato di Camden il progetto è studiato per favorire la condivisione: ognuno sceglie la cucina che preferisce, ritira il piatto e consuma all'esterno, su tavoli comuni allestiti nell'Italian Alley.
Ma, rivestendo i panni del mastro birraio che gli sono più familiari, Teo Musso dedica all'avventura londinese anche una nuova etichetta, la blonde ale Italian Alley.
Italian Alley – Londra – Camden Stables Market - www.baladin.it/italian-alley
a cura di Livia Montagnoli