Ottanta i fortunati – tra giornalisti e chef di tutto il mondo – che nella giornata del 14 novembre parteciperanno al grande evento organizzato da Tourism Australia. Perché il continente agli antipodi dell’Italia ci tiene a ribadire la propria personalità in cucina, dimostrando al mondo (quello degli esperti di settore) la propria competenza gastronomica e la validità di una proposta di ristorazione non troppo conosciuta all’Estero.
La campagna promozionale è stata ribattezzata Invitiamo il mondo a tavola e la cena speciale Invite the World to dinner avrà luogo in località Hobart, presso il MONA, museo di arte moderna dell’isola di Tasmania. L’obiettivo è quello di mettere in luce l’universo gastronomico locale facendo sistema - inseguendo un vecchio adagio (“l’unione fa la forza”) da cui noi italiani avremmo molto da imparare – intorno a tre icone della ristorazione australiana come Neil Perry (chef del Rockpool), Ben Shewry (alla guida di Attica e Best New Talent australiano) e Peter Gylmore (Executive Chef del Quay di Sydney).
Per farlo l’organizzazione ha individuato ottanta food influencer che potranno veicolare un’esperienza che si preannuncia indimenticabile – se non altro per la particolarità della location individuata – una volta tornati nel proprio Paese d’appartenenza. In rappresentanza del panorama gastronomico italiano (oltre a Paolo Marchi in qualità di voce autorevole di settore) sono stati scelti Davide Scabin, il giovane Lorenzo Cogo e Chef Rubio.
Nei giorni scorsi i tre chef nostrani hanno già avuto la possibilità di approfondire il legame con la cucina locale, portando al tempo stesso lo spirito dell’italianità a tavola. Scabin è stato ospite a Perth, per il Margaret River Gourmet Escape, per poi scoprire alcuni tra i più rinomati ristoranti australiani come l’Attica a Melbourne, il Quay a Sidney e Orana ad Adelaide. Lorenzo Cogo ha invece sperimentato la cucina aborigena di Clayton Donovan, wild chef della comunità di Byron Bay, mentre chef Rubio – senza smentire la predilezione per lo street food – è stato protagonista di un viaggio tra la cultura culinaria di strada di Sydney e Melbourne.
Se non bastasse questo evento esclusivo, l’Ente del turismo nazionale ha reso disponibile sul web un sito che offre a chi voglia scoprire i sapori australiani tutte le informazioni e le curiosità di sorta su prodotti, territori vocati per la produzione vinicola e gastronomica, ristoranti, cantine e festival tematici diffusi sul territorio di un Paese decisamente vasto e diversificato.