Ogni tazzina che consumiamo ci fornisce solamente l'1% dei nutrienti presenti all'interno della biomassa del caffè, mentre il resto va a finire nella spazzatura. Così, secondo Kaffe Bueno, azienda danese di bioscienze, si perdono tanti grassi, proteine e antiossidanti e si contribuisce a produrre inutilmente anidride carbonica e metano per lo smaltimento. La bioraffineria di fondi di caffè è nata con lo scopo di recuperare nutrienti e ridurre le emissioni nocive. La struttura, prima al mondo nel suo genere, è stata inaugurata a Rødovre, in Danimarca, lo scorso venerdì 29 settembre 2023.
L'obiettivo della bioraffineria e i prodotti
Un progetto che fin dall'inizio ha ricevuto un importante sostegno anche da parte del Consiglio Europeo per l'Innovazione attraverso una sovvenzione di 2,5 milioni di euro finalizzata a promuovere la bioraffineria di caffè. Inizialmente, l'impianto avrà la capacità di riciclare 500 tonnellate di fondi di caffè all'anno, ma si stima di arrivare a 1500 tonnellate entro pochi anni. Tanti e di varia natura saranno i prodotti che usciranno da questa struttura: si va dalle fibre prebiotiche (solubili e insolubili) agli antiossidanti, dai coloranti color caramello ai grassi, ma anche un agente di incapsulamento per bioattivi e probiotici.
Gli obiettivi dell'azienda nelle parole dei fondatori
"Ogni ingrediente che sviluppiamo e produciamo a Kaffe Bueno ha lo scopo di sostituire in modo multifunzionale uno o più ingredienti all'interno di un prodotto. Questo si traduce in prodotti più puliti e performanti per i consumatori e in notevoli riduzioni delle emissioni per i produttori" ha affermato Alejandro Franco, cofondatore e CCO di Kaffe Bueno. Alla sua voce si aggiunge quella di Camilo Fernandez, cofondatore e direttore finanziario di Kaffe Bueno che dichiara "Possiamo espandere la capacità a 1.500 tonnellate presso la raffineria di Rødovre, ma i piani sono molto più ampi. Questo è solo l'inizio. Il nostro obiettivo è quello di sfruttare l'elevata disponibilità di sottoprodotti del caffè in tutto il mondo per ridurre costantemente le emissioni e i costi di trasporto per tutte le parti interessate. Pertanto, questa è solo la prima di molte bioraffinerie che verranno".
Il lavoro di Kaffe Bueno dal 2016 a oggi
Sin dal suo lancio nel 2016, Kaffe Bueno si è dedicata alla conversione dei sottoprodotti del caffè in risorse valide e sostenibili, con l'obiettivo mirato di ridurre le significative emissioni di CO2 derivanti dalla preparazione di 3 miliardi di tazze di caffè al giorno in tutto il mondo. Una buona fetta della ricerca, inoltre, è volta a migliorare l'impronta ecologica dei prodotti quotidiani per la cura della persona e la salute, sostituendo i componenti petrolchimici e sintetici non sostenibili con alternative di origine naturale, riciclate e ad alte prestazioni.