La spesa media per una coppia con due figli in Italia è di 8.548 euro l’anno. Lo racconta Altroconsumo, che annualmente stila la lista dei supermercati più convenienti sul territorio italiano. Con la spesa nei discount, una famiglia può risparmiare fino a 3.455 euro: tra le insegne da tenere d’occhio, Esselunga e In’s.
Esselunga, Ipercoop, Famila, In’s: ecco i supermercati più economici
Un’indagine che misura il posizionamento di negozi e ipermercati sulla base di quattro possibili panieri di spesa: prodotti di marca, a marchio commerciale, più economici e misto. Per un totale di 225 categorie di prodotti analizzati, tra cibo, detersivi, cosmetici e alimenti per animali, su 1203 negozi distribuiti in 67 città italiane. Per la spesa con prodotti di marca, il primo posto spetta a Esselunga e Famila Superstore, seguite da Ipercoop, Pam e Spazio Conad. Per la categoria prodotti economici, trionfa l’In’s, ma si difendono bene anche Aldi, Dpiù, Eurospin e Prix Quality. A essere prese in esame sono state poi le private label, i marchi commerciali dei supermercati: a vincere per convenienza è Spazio Conad, l’ipermercato della Conad, mentre il secondo posto spetta all’Ipercoop. Per il paniere misto, che include tutti i prodotti a scaffale, due diversi primati: nella categoria discount c’è ancora una volta l’In’s (seguono Lidl e Eurospin), mentre per gli iper e supermercati Famila Superstore.
Le città con la spesa più conveniente in Italia
Un’indagine, quella di Altroconsumo, che mette in luce anche le offerte delle diverse città. Stando a questa analisi, è Cremona il luogo in Italia con differenze di prezzo maggiori, dove una famiglia può risparmiare – scegliendo con accortezza – fino a circa 2mila euro l’anno. Anche Mantova si distingue per il range ampio e una possibilità di risparmio fino a 1600 euro, mentre a Bologna, Bergamo, Roma e Reggio Emilia si sta sopra i 1300 euro. Ma la città con il primato di risparmio è Vicenza, dove si trova il supermercato con la possibilità di spesa minima più bassa, circa 5.833 euro l’anno. Più in generale, la zona del Nord-Est si conferma la più concorrenziale, mentre Sassari e Palermo sono tra le città più care. L’insegna migliore? IperRossetto di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, dove si fa la spesa più economica d’Italia. È curioso, poi, notare la differenza di prezzo per uno stesso prodotto tra i diversi punti vendita: le penne rigate de La Molisana, per esempio, al Carrefour Market di via Monza a Milano costano 0,89 euro, mentre all’Ipercoop di via Quarenghi stanno a 2,29 euro.