L’industria del caffè fa sempre più gola agli investitori. Dopo l’ingresso di Rhone Capital in illycaffè, con una quota di minoranza del 20%, e l’arrivo di Italmobiliare da Caffè Borbone, è il momento di Massimo Zanetti Beverage Group, che detiene il marchio di Segafredo. A investire è il fondo Quattro R, che ha rilevato il 50% del gruppo.
Quattro R investe su Zanetti
L’idea di Quattro R è quella di migliorare l’efficienza dei costi e investire per aumentare la redditività, puntando sulle insegne più prestigiose. Tra i marchi del gruppo Zanetti, Cafè Corsica, Fabia, Ciock Full o’ Nuts, famosi in Europa e nel resto del mondo. Ci sarà anche un cambio al vertice: arriva Pierluigi Tosato, con più di 25 anni di esperienza nel settore food & beverage, alla guida di grandi brand come Acqua Minerale San Benedetto, Deoleo, Biscuits Boubard. «L’investimento in Massimo Zanetti Beverage Group » ha detto Francesco Conte, amministratore delegato di Quattro R, «è perfettamente in linea con il nostro impegno di valorizzare importanti marchi italiani presenti su scala globale».
Cento milioni per l'azienda di Segafredo
Una partnership che rappresenta un’opportunità di crescita significativa per il gruppo. E che dimostra ancora una volta l’appeal dell’industria caffeicola in Italia: Segafredo, così come illy, in principio erano piccole aziende familiari italiane, oggi sono dei nomi noti nel panorama mondiale, realtà solide che rappresentano delle scommesse sicure per gli investitori. Quattro R ha investito in aumento di capitale circa cento milioni nella Massimo Zanetti Beverage, che è stata valutata oltre 600 milioni (debiti compresi) e i cui ricavi a fine 2023 hanno superato i 2 miliardi di euro.