Si è da poco conclusa a Trieste la rassegna internazionale dedicata all’universo del caffè espresso, proprio nella città che tanto deve al commercio di quella che è una preziosa risorsa economica (e la città friulana ne è il primo porto per volume di importazione in Italia) e una consolidata abitudine quotidiana degli italiani. E proprio in occasione di TriestEspresso Expo, l’iniziativa Tasting&Testing ha reso possibile individuare il profilo tipo del consumatore di caffè, grazie ai dati raccolti presso i banchi d’assaggio in fiera e nei Caffè della città.
Ogni visitatore ha avuto la possibilità di degustare diverse miscele prima di esprimere il proprio giudizio compilando un questionario; ne è emerso un quadro che non stupisce, che ha rivelato una preferenza per il caffè nero, consumato al bar, ma senza competenze specifiche e prestando poca attenzione al marchio. “La formazione all'assaggio è molto bassa, basti pensare che quando realizziamo questo genere di indagine sui vini, la quota di chi è già formato è di circa il 30%, mentre in questo caso siamo sul 17%. Ciò significa che il consumatore di caffè non ha competenza sull'assaggio e di conseguenza fa difficoltà a discriminare sulla qualità” spiega Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori e dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè. E anche Marcello Fiore, presidente Fipe, si è detto convinto della necessità di “educare al gusto”, formando il personale su standard di qualità che possano essere trasmessi al consumatore, per consentirgli di scegliere un caffè con consapevolezza.
Il test ha inoltre svelato quanto sia radicato il consumo di caffè (quasi sempre più d’uno al giorno) nelle abitudini degli italiani: il 45% degli intervistati consuma ben 3-4 espressi quotidianamente, mentre il 15% dice di non poter rinunciare a berne 5-7 tazzine ogni giorno. E la maggioranza lo preferisce amaro e nero: non zuccherato, né macchiato o corretto. Soprattutto perché in Italia bere un caffè continua a rappresentare un piacere dei sensi, un momento di appagamento a cui non si è disposti a rinunciare.
Sarà per questo che Giulio Mollica, giovane ingegnere e sviluppatore, ha pensato di lanciare sul mercato digitale una nuova applicazione dedicata alla degustazione del caffè. Degusta Caffè, disponibile gratuitamente per dispositivi Apple, si articola in tre sezioni: una guida informativa per apprendere le tecniche di degustazione, un database in cui conservare il proprio personale archivio di caffè assaggiati – dove inserire informazioni su miscela, Paese di provenienza, lavorazione, foto, valutazione – ordinabili per data, miscela, nome o punteggio e un’area informativa sulle macchine da caffè. I dati raccolti e le valutazioni potranno essere condivisi sui social network.