Ci sono molte novità nel numero del Gambero Rosso di ottobre e non ci stiamo riferendo solo al formato, più piccolo e maneggevole di prima, o alla veste grafica rinnovata con il nostro caro gamberetto che torna prepotente al centro della testata. Ma stiamo parlando principalmente del contenuto. In un mondo pieno di insidie, in cui si mischiano in maniera anche spettacolare invenzioni e trucchi, sapori e suggestioni, autentici geni e falsi sacerdoti, imprenditori visionari e ciarlatani, in un mondo nel quale un vino da tavola da due euro e mezzo opportunamente travasato in una bottiglia dall’etichetta altisonante riesce a vincere un concorso internazionale ingannando una giuria di esperti, in un mondo in cui è sempre più difficile distinguere il buono e il cattivo il nuovo Gambero Rosso ha deciso di rilanciare e rinnovare il suo patto con il lettore, ponendosi con maggior forza e incisività come uno strumento indispensabile per orientarsi al meglio nelle scelte quotidiane degli appassionati. Una guida, nel senso più alto e completo del termine.
Le novità nei contenuti del nuovo mensile Gambero Rosso
La principale novità, o almeno la più attesa e temuta dagli addetti ai lavori, è quella del ritorno della valutazione dei vini espressa in centesimi. Non si tratta a dire il vero di un debutto: il rating delle bottiglie è stato un grande classico del Gambero per molti anni. E oggi ritorna in grande stile con un servizio sui vini rosati che ormai da qualche anno sono i protagonisti indiscussi del mercato, specialmente nelle stagioni più calde. La pagella dei vini va ad affiancarsi a un altro grande classico: la classifica dei prodotti alimentari di largo consumo, firmata da Mara Nocilla. Questo mese le attenzioni della nostra esperta si sono concentrate su una categoria merceologica molto complessa e per sua natura “delicata” (nonché molto remunerativa per le grandi aziende) come gli omogeneizzati per bambini. È stato un lavoro molto difficile, per il quale Mara ha coinvolto esperti di caratura internazionale affiancando a questi – un po’ per gioco e un po’ per gusto – un baby panel (composto da bambini tra i 4 e gli 8 anni).
Oltre alle classifiche, alle notizie, alle storie, alle segnalazioni, sul nuovo Gambero troverete anche molte rubriche firmate dai nostri più prestigiosi esperti e dedicate ai temi più affascinanti e attuali del panorama enogastronomico nazionale
e internazionale, dall’economia del vino al mondo, anzi ai mondi, del caffè, fino al pianeta vegano. Perché per orientarsi non bastano voti e classifiche, ma servono anche ragionamenti, opinioni e idee.
Questo articolo è uscito sul mensile del Gambero Rosso di ottobre 2023