Le origini del pizzolo
Sortino, arroccato sui Monti Iblei nella provincia di Siracusa, non è solo il paese del miele. Qui ci sono molte attività che dedicano tempo e costanza alla lavorazione del pizzolo, una specialità locale simile alla pizza, diventata portabandiera di tutti i prodotti del territorio. Parola del Sindaco Vincenzo Parlato: “È senza dubbio un prodotto che valorizza tutto un paniere di ingredienti locali, dalle verdure del territorio alle erbe di campo, dai salumi ai formaggi; è per questo che mi piacerebbe fosse conosciuto anche al di fuori dalla valle dell'Anapo”. Eppure del pizzolo si sa gran poco, se non che è nato (come spesso accade) quasi per caso e necessità: “Quando le massaie facevano il pane avanzavano sempre dei ritagli di pasta e, per non buttarli, ci facevano una specie di focaccia tonda ben tirata, dove aggiungevano timo dei Monti Iblei, sale e olio; insomma quel poco che si riusciva a trovare”.Solo successivamente si è iniziato a tagliare la focaccia a metà cottura per farcirla con peperoni, pomodori, aglio e cipolla, tutto precedentemente arrostito.
La sua diffusione
La diffusione del pizzolo è però recente e legata agli emigrati sortinesi, che una volta ritornati in patria hanno applicato le tecniche di panificazione apprese all'estero, soprattutto nel Nord Europa. Oggi l'impasto (con lievito di birra o lievito madre) e le farce sono a discrezione della fantasia del pizzarolo e ciascuna pizzoleria ha il suo cavallo di battaglia. “È un prodotto dalle potenzialità inesplorate, sia per quanto riguarda gli impasti sia per gli ingredienti”. Così, nella Sicilia dello sfincione o del pane cunzato, si colloca anche il pizzolo. Noi ne abbiamo provati otto, tutti studiati quasi fossero un piatto e ben equilibrati, e tutti farciti con prodotti a chilometro giusto. Qualche esempio? C'è l'Nfigghiulato con nepitella, stracciatella, fichi secchi, salsiccia, pomodori secchi e olive nere della pizzoleria Le Monache, il Rucoletta de La Castellina con pesto di rucola, riduzione di vino rosso, mozzarella di bufala, scaglie di grana e lardo, c'è quello con i grani locali (Tumminia, Margherito e Madonia) di Pizzolissimo con bietoline selvatiche, salsiccia, pecorino primo sale, pomodoro datterino e timo. Ottima anche la versione dolce con ricotta e, ovviamente, miele.
Gli indirizzi dove provare il pizzolo
La Castellina – Sortino - Contrada Mascalucia - 0931 956485
Flash - Sortino - viale Mario Giardino 23/B - 0931 956459
Inizio – Sortino - via Andrea Gurciullo, 40 - 0931 316198
La Malakenia – Sortino - viale Mario Giardino, 40 - 0931 953505
Le Monache – Sortino - Contrada Monticelli - 0931 953268
Nabila – Sortino - via Santa Sofia, 19 - 0931 953905
Pantalica – Sortino - via Castagna, 2 - 0931 953835
Pizzamania – Sortino - via Padre Gaudenzio Cianci, 28 - 0931 953058
La Pizzoleria – Sortino - via Libertà, 152 - 0931 953924
Pizzolissimo – Sortino - Contrada Albinelli - 0931 954849
I Quattro Canti – Sortino - via della Libertà, 88 - 0931 954066
La Romantica – Sortino - viale Mario Giardino, 30 - 0931 956260
La Rotonda – Sortino - via Belice, 3 - 331 9050573
Sacre Pietre – Sortino - Contrada Fusco - 340 531 9645
a cura di Annalisa Zordan
foto di La Pizzoleria