Il mito di Anthony Bourdain
Nella sua vita, per passione e per lavoro, ha girato tutto il mondo. Mosso dalla curiosità di conoscere finanche (e soprattutto) gli aspetti più trascurati di una determinata cultura gastronomica, le abitudini alimentari di una civiltà remota, le espressioni più autentiche di una cucina popolare e il rapporto di una comunità col cibo, come specchio della società. Ma anche per decifrare, a tutto vantaggio del pubblico che lo seguiva in tv, le dinamiche che alle diverse latitudini governano il business della ristorazione. Anthony Bourdain si è tolto la vita l'8 giugno scorso, a 61 anni, in una camera d'albergo francese, nel bel mezzo delle riprese per l'ultima serie di Parts Unknown, uno dei fortunati format televisivi che l'hanno fatto conoscere – e amare - al grande pubblico. Uno shock difficile da assorbire, che negli ultimi mesi ha determinato un susseguirsi di omaggi e pubblicazioni postume di contenuti che celebrassero la grandezza d Bourdain come pioniere dello storytelling gastronomico.
Anthony Bourdain Food Trail. L'omaggio del New Jersey
Ora anche lo Stato del New Jersey pensa di onorarne il ricordo invitando tutti i suoi estimatori a scoprirlo in casa sua, omaggiandolo dove tutto è iniziato: l'Anthony Bourdain Food Trail, come suggerisce il nome, sarà presto un percorso consigliato tra i luoghi gastronomici cari al food writer americano. E non in qualche meta esotica visitata da Bourdain durante i suoi pellegrinaggi culinari, ma dove il giornalista ha mosso i primi passi, nei luoghi dov'è cresciuto (di base a Leonia, a Long Beach Island per le vacanze estive) e che diversi anni più tardi, nel 2015, sarebbero diventati protagonisti di una puntata monografica di Parts Unknown sugli hotspot gastronomici del New Jersey. Il progetto, proposto solo qualche giorno dopo la sua scomparsa da Paul Moriarty, è stato accettato dalla Division of Travel and Tourism dello Stato atlantico alla fine di gennaio, all'unanimità dell'assemblea dell'ente governativo. Con il proposito dichiarato di gloriarsi del prestigio di quella che nel New Jersey considerano un'icona locale.
10 tappe per mangiare in New Jersey
Sulle tracce delle riprese girate da Bourdain per la CNN, l'itinerario gastronomico si snoda attraverso dieci tappe tra locali culto della scena ristorativa locale, come il Frank's Deli a Asbury Park di Joe Maggio, che all'indomani della scomparsa di Bourdain dichiarava: “Anthony è sempre in giro per il mondo per provare nuovi prodotti e ricette, ma ritorna sempre da Frank's!”. Nell'episodio che ispirerà il tour, Bourdain e la sua troupe mangiano di gusto pastrami e donuts di Joe, ma anche il più tipico dei panini del New Jersey (un ricchissimo sandwich con pancetta, provolone, pomodoro, lattuga, cipolle, peperoni arrostiti) prima di spostarsi in cerca di altre specialità dello Stato, come i calamari fritti (una montagna di calamari accompagnati con dosi generose di birra) del Kubel's Bar di Barnegat Light, ugualmente presente nel giro consigliato a chi vorrà ripercorrere le gesta del proprio beniamino. Tra le insegne coinvolte anche diverse realtà di Atlantic City e Camden, che faranno tutte parte di un circuito di promozione intitolato a Bourdain, per stimolare il turismo locale, da nord a sud dello Stato.
a cura di Livia Montagnoli