Si chiama Network del Gusto e riunisce trecento ristoranti di Milano e hinterland. Proprio nel momento in cui l'attenzione del mondo si concentra sul capoluogo lombardo e la ristorazione locale è chiamata a sfruttare questa importante vetrina. Certo è, che proprio la concessione di un gran numero di licenze in città e l'apertura pressoché continua di nuove attività ha complicato non di poco le “pratiche” per imporre sul mercato la propria idea di ristorazione, rischiando di sommergere le proposte di qualità in un mare magnum di insegne trascurabili.
L'iniziativa promossa da APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), in collaborazione con il portale per la prenotazione di ristoranti online TheFork, unisce alle esigenze di promozione e valorizzazione dei ristoranti del territorio l'interesse dei commensali, proponendosi come linea guida per mangiare bene a Milano nel semestre di Expo. I ristoranti selezionati, situati in città e nel perimetro metropolitano, rispondono ad un fondamentale criterio di qualità che passa per la valorizzazione della cucina made in Italy, realizzata con ingredienti di qualità e a un prezzo coerente con la tipologia del locale. Peraltro nella rete del gusto sono confluite le insegne più diverse, dal ristorante stellato al locale d'avanguardia, alla trattoria popolare. Comun denominatore: l'inserimento in carta di un piatto Expo, in omaggio alla manifestazione con cui non si può fare a meno di confrontarsi.
I ristoranti saranno riconoscibili dal logo del progetto e prenotabili attraverso il portale TheFork. In attesa del 15 giugno, quando un convegno sul futuro della ristorazione, ospitato negli spazi della Triennale, farà il punto sulla esigenze e sulle potenzialità del business della ristorazione in ambito milanese. Poi, dal 23 al 27 ottobre, nell'ambito di Host, manifestazione dedicata al mondo della ristorazione e dell'hotellerie, sarà la volta di cinque giornate di formazione e show cooking per gli addetti ai lavori.ÂÂ