Attraverso un fitto calendario di eventi, il Comitato Decennale Luigi Veronelli, ha l'obiettivo trasmettere e continuare a diffondere il pensiero e le opere del grande intellettuale. Un percorso di sensibilizzazione che ha l'Expo 2015 come meta.Luigi Veronelli non ha bisogno di presentazioni. Le sue opere e il suo pensiero sono apprezzate soprattutto per la grande semplicità con cui presentavano il legame che c'è tra natura e opera dell'uomo. Il 29 novembre 2014 ricorrerà il decennale della sua scomparsa e in attesa di quella data si è costituito il Comitato Decennale Luigi Veronelli. Due gli obiettivi principali. Il primo prevede la diffusione del suo pensiero attraverso un fitto calendario di eventi. I secondo prevede invece un'operazione di storicizzazione dell'opera di Veronelli per aumentarne fruizione e diffusione, soprattutto in vista dell'Expo 2015.“Ho vissuto 20 anni pieni con Gino Veronelli”, spiega Gian Arturo Rota, uno dei cinque componenti del comitato. “Dopo la scomparsa, mi sono speso quanto più possibile per la custodia della memoria; fedele, credo, ai suoi intendimenti e forte degli insegnamenti appresi. Con la costituzione del Comitato, diamo avvio, anche per l'eclettismo dei componenti, a un lavoro di attualizzazione più organico e completo di quello che sino ad ora ho svolto da singolo. E la presidenza, che ho accettato con orgoglio, in me echeggia come un punto di partenza nuovo”.
“Sono poche le persone che da questo mondo si alzano e vanno via lasciando qualcosa di importante per chi resta. Veronelli è una di queste”, sostiene Ludovica Amat, altra componente del Comitato. “Sono qui per mettere in circolo tracce della sua lezione, col cuore alle nuove generazioni, perché cultura è cibo per la mente”.
Il primo evento è stato organizzato a Bergamo proprio in occasione di quello che sarebbe stato l'ottantottesimo compleanno. La serata “Il vino è il canto della Terra”, organizzata in accordo con il Comune di Bergamo, si terrà alle 20,45 di domenica 2 febbraio, nel Teatro Sociale in Città Alta. Il titolo deriva da un celebre aforisma “Il vino è il canto della terra verso il cielo” che Veronelli scrisse su un sacchetto per il pane. Sul palco si alterneranno i testimoni più alti dei mondi di riferimento di Luigi Veronelli, come l’agricoltura, il vino, la letteratura e la divulgazione: Alberto Alessi, Piero Antinori, Gigi Brozzoni, Alfonso Iaccarino, Diana Lenzi, Gianni Mura, Giannola Nonino, Omar Pedrini, Carlin Petrini. Il 3 febbraio, invece, sarà lanciata la piattaforma web che conterrà tutte le indicazioni e le iniziative presenti nel calendario del Comitato.
Teatro Sociale | Piazza Cavour, 15 Bergamo | biglietteria 035.4160601/602/603 | www.decennaleveronelli.it
