Il Giro d’Italia nelle terre del Brunello
Il Giro d’Italia e il vino, entrambi simboli di un Paese che non si arrende e che ha voglia di ripartire, tornano ad incrociare le loro strade. Mercoledì, infatti, la tappa n. 11 del giro ha visto protagonisti i vigneti ilcinesi per la Brunello Wine Stage: 162 Km da Perugia a Montalcino tra curve, filari e strade bianche.
E non è mancato lo spettacolo, con la lunga fuga e la vittoria della tappa dello svizzero Mauro Schmid (Team Qhubeka ASSOS).
L’arrivo del Giro a Montalcino è stata la degna conclusione della due giorni di Benvenuto Brunello (16 e 17 maggio), l’Anteprima della Docg, all’interno della manifestazione regionale, che ha portato giornalisti ed esperti sul territorio in un anno da record sia sul fronte del mercato (nei primi 4 mesi di quest’anno, i contrassegni delle due super annate 2015 e 2016 hanno registrato un balzo del 38% rispetto allo stesso periodo del 2020) sia della sostenibilità, con la metà delle aziende certificate o in corso di conversione.
“Il vino e il ciclismo sono il risultato delle imprese degli uomini” è il commento del presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci “In entrambi i casi essi rappresentano un concentrato di pazienza, talento e fatica. In attesa del traguardo, che nel nostro caso si riflette nei calici di Brunello di Montalcino e nei cicloturisti che ogni anno visitano i nostri territori”.
In vista del Collio
Ma non è finita. La carovana rosa è già pronta a risalire lo Stivale e il prossimo 23 maggio, in occasione della 15esima tappa, attraverserà un altro dei territori del vino per eccellenza: 150 km da Grado a Gorizia passando attraverso il Collio italiano e il Brda sloveno. Per celebrare quest’occasione il Consorzio di tutela vini Collio presenterà un’etichetta special edition ideata dalla graphic designer Francesca Polentarutti. “Per noi” commenta il presidente David Buzzinelli “rappresenta un’occasione imperdibile che vorremmo, almeno simbolicamente, coincidesse con il ritorno al piacere di viaggiare, conoscere, scoprire luoghi unici, dopo questi mesi complicati”.
foto di @giroditalia
Questo articolo è tratto dal settimanale Tre Bicchieri del 20 maggio 2021 - Gambero Rosso
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