Il fast food vegano che vuole battere McDonald's: negli States i nuggets vegetali vanno a ruba

5 Set 2023, 17:32 | a cura di
Partnership con organizzazioni di beneficenza, una buona operazione di marketing e una proposta economica e gustosa: ecco i segreti della nuova catena di fast food vegana.

È considerato il McDonald’s vegano, e anche i colori del logo ricordano quelli della celebre catena statunitense. E in effetti Mr Charlie’s è un fast food a tutti gli effetti, con burger a basso costo, patatine e crocchette di pollo… ma 100% vegetali.

Mr Charlie's, il McDonald's vegano

Da Mr Charlie’s si trovano tanti “deals”, le offerte che comprendono più prodotti, e poi specialità vendute a poco come i cheeseburger del lunedì a 99 centesimi l'uno. Aperto nel 2022 a Los Angeles, il fast food è da subito diventato virale su TikTok grazie ai video che lo hanno ribattezzato il McDonald’s dei vegani: al posto del famoso Happy Meal, la catena vegana offre il Frowny Meal (il pasto corrucciato), con hamburger vegano, patatine, crocchette e una bevanda a 15 dollari. A ideare il format, Charlie Kim, il cui obiettivo era quello di creare un locale di cucina veloce, semplice e adatta a tutti, che proponesse i grandi classici del junk food stellestrisce in versione plant-based. L’hamburger è fatto con la finta carne di Impossible Meat, insieme a cetrioli sottaceto, senape, ketchup e cipolla a dadini, e c’è anche in versione double, con due burger e doppio formaggio vegetale.

Dagli Stati Uniti all'Australia

Dopo Los Angeles, c’è stata la sede di San Francisco, aperta proprio di fronte a un McDonald’s, e ora Mr Charlie’s si prepara a espandersi ancora di più. Un paio di settimane fa è stata la volta della California e ora è tempo di oltrepassare i confini, per arrivare dall’altra parte del mondo, in Australia. Sydney, per la precisione, è la città scelta per portare le specialità del fast food vegano fuori dagli States, una città “fresca e vibrante, dal cuore puro e gentile” ha scritto l’azienda in una nota. Il locale sorgerà nel sobborgo di Redfern, “vogliamo cambiare le cose, per questo iniziamo aiutando le comunità indigene”. Tra l’altro, l’azienda collabora con diverse associazioni di beneficenza: a Los Angeles, per esempio, ha creato una partnership con Dream Center, l’organizzazione che aiuta presone senza tetto ed ex detenuti a trovare lavoro.

Un brand apprezzato per la proposta, per i progetti virtuosi, e anche per il marketing innovativo, sarcastico e azzeccato, in grado di coinvolgere gli utenti e far parlare di sé nel modo giusto (basta vedere il logo, con il sorriso del McDonald's capovolto). Conquistando anche i non vegani, “trattiamo tematiche serie in maniera non seriosa. Vogliamo divertirci e offrire scelte più sostenibili, supportando chi è pronto ad avere una seconda chance nella vita”.

 

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