È un semplice braccialetto rosso targato Chianti lo strumento per garantire una temperatura ideale di 16 gradi alle bottiglie di Chianti servite presso le vinerie della città. L’iniziativa del Consorzio Vino Chianti si rinnova per la seconda edizione.Poter sorseggiare un buon calice al riparo della calura estiva, godendo del refrigerio di una cantina del Chianti è il desiderio di ogni amante del vino. E chi l’ha detto che un bicchiere di rosso sia incompatibile con una calda estate in città? Il Consorzio Vino Chianti promuove così, per il secondo anno, l’iniziativa “Chianti fresco: gustalo a 16 gradi”, quella temperatura ideale per poter apprezzare profumi e aromi sprigionati da un sangiovese di Toscana, giovane e fragrante.
Un semplice braccialetto targato Chianti, distribuito in tutte le vinerie romane, consentirà di controllare la temperatura della bottiglia, garantendo una somministrazione ideale. Al progetto hanno aderito anche sessanta ristoranti della città, che per l’occasione serviranno piatti della tradizione romana in abbinamento al Chianti fresco.
Senza dimenticare l’obiettivo educativo dell’iniziativa - ideata in collaborazione con CO.VI.RO., Arte dei Vinattieri, Accademia della Cultura Gastronomica e Associazione Ristoranti Confesercenti Roma - che mira a comunicare l’importanza della temperatura nel rispetto delle proprietà organolettiche del vino, diffondendo così una corretta cultura enologica che esalti l’eccellenza del Chianti. A questo scopo sulla pagina Instagram del Consorzio (#gustalofresco) sarà possibile raccontare per immagini la propria estate in compagnia di un calice di Chianti.
Una valorizzazione del prodotto che passa attraverso la comunicazione di una realtà territoriale a culturale che affonda le radici nella grande tradizione vitivinicola toscana, come ricorda il Presidente del Consorzio Chianti, Giovanni Busi: “Quando si parla di Chianti si parla di storia e tradizione, ma anche di innovazione, si parla di cultura e di territorio con prodotti eccellenti nella qualità. E il Consorzio sta lavorando per cercare di far conoscere più da vicino questa intrigante quanto immensa realtà vinicola”.
Per conoscere i locali coinvolti www.consorziovinochianti.it
