Ci può stare un mondo dietro a un quadro. Ma anche un bar. Sì, a Napoli, dietro a una enorme tela che rappresenta la Battaglia di Gaeta in cui Carlo di Borbone sconfisse gli austriaci, il 6 agosto del 1734, c'è il calore, la vita, la frenesia di un bar che si ispira alla celebrazione dei Borboni, perché - come dicono i promotori dell'insegna che si affaccia su via Scarlatti 30, al Vomero, "con i Borbone i Meridionali sono stati per l'ultima volta un popolo amato, rispettato e temuto in tutto il mondo. In un momento storico economico e politico come questo è più che mai necessario spiegare agli italiani e ai napoletani in particolare, le vere cause dell’antica questione meridionale che inizia proprio all’indomani dell’unificazione nel 1860".
Bar Archivio Storico: un'ode ai Borbone
Nel bar - Archivio Storico è il suo nome che racconta bene l'intento anche di testimoniare la storia gloriosa del capoluogo campano - una serie di quadri che coprono anche il soffitto raccontano la storia dei Borbone a Napoli e una enorme vetrina di design propone come in una biblioteca distillati e liquori da usare nella proposta di mixology.
Notalgia del regno di Napoli
Il Trionfo di Don Carlo di Borbone nella battaglia di Gaeta con i suoi tre metri di altezza è la sliding door dietro cui si cela lo straordinario mondo di Archivio Storico, un caffè che si articola in cinque sale principali tutte dedicate ai cinque Re Borbone delle Due Sicilie con le rispettive Regine, fino ad arrivare alle immagini dell’ultimo pretendente al trono delle Due Sicilie, l’erede legittimo, Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone, Duca di Castro e Gran Maestro di tutti gli Ordini Dinastici. Il progetto è stato guidato da due imprenditori napoletani, Luca e Antonello Iannuzzi, che si sono affidati alle conoscenze di Gennaro De Crescenzo e Salvatore Lanza, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Movimento Neoborbonico, i quali hanno ripercorso tutta la storia e ricostruito la vena nostalgica verso i "sovrani partenopei" del tempo che fu.
Piatti e drink dedicati ai Monzù
I menu dell'Archivio Storico, sia dei piatti che dei drink, non potevano che ruotare intorno al panegirico dei Borbone, ovviamente, e dunque alla cucina classica napoletana ispirata alla tradizione dei Monzù, anima gastronomica del Regno delle Due Sicilie. Certo, chissà se a Carlo di Borbone sarebbe piaciuta la Melanzana alla parmigiana in vasocottura! O se a Gaeta, dopo la battaglia, avrebbe gradito festeggiare la vittoria con un Millefoglie di pesce spada, cuore di provoletta affumicata e basilico, vellutata di vongole veraci e brunoise di pomodori ramati... Sicuramente, però, avrebbe apprezzato la carta dei cocktail dedicati alla sua stirpe (5 Martini ispirati ai 5 re (e regine) di casa Borbone. E certamente, non avrebbero disdegnato di assaporare i cocktail ispirati alla pasticceria dei Monzù, i capocuochi delle dimore nobiliari campane, e alla gastronomia in voga nel Regno di Napoli.
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