Il 6 aprile è Carbonara Day
Si affida alla suggestione dello storytelling il cortometraggio che Barilla dedica a uno dei primi piatti più celebrati della cucina italiana in concomitanza con la ricorrenza del Carbonara Day. Il 6 aprile, in tutto il mondo, si festeggia una ricetta non immune da leggende e fantasticherie, la cui origine (che abbiamo provato a ricostruire qui, con Luca Cesari, autore di un libro che esplora la storia della pasta in dieci piatti) mal si concilia con l’ortodossia gastronomica di certi accaniti sostenitori. Regole e segreti da chef per rendere giustizia alla sua golosità – qualunque sia la tradizione che la carbonara porta con sé – le abbiamo raccolte di recente con la complicità di alcuni celebri cuochi romani. Mentre bisognerà aspettare che riaprano i ristoranti per ricalcare le tracce del tour che qualche mese fa ci ha portato a stilare la classifica della migliore carbonara della Capitale. Il breve film di Barilla, invece, in poco più di otto minuti conduce lo spettatore indietro nel tempo, negli anni Quaranta della Seconda Guerra Mondiale, quando una delle leggende sull’origine della ricetta vuole che sia nato, quasi per caso, il celebre primo piatto diventato emblema di italianità nel mondo.
Carbonara day 2021: Carebonara, il film
Carebonara è il titolo del cortometraggio cinematografico diffuso online dall’azienda emiliana, in collaborazione con l’agenzia italiana Alkemy: un neologismo che racchiude il concetto del prendersi cura del prossimo (to care, in inglese), suggerendo la capacità della ricetta di unire a tavola culture diverse tra loro. In questo caso, nel 1944 di una Roma liberata dalle truppe statunitensi, l’incontro avvicina un cuoco italiano – interpretato da Claudio Santamaria – e un soldato americano, l’attore Yonv Joseph, diretti dal regista Xavier Mairesse. Nella Capitale, i due - ispirati dalle "Razioni K" dell'esercito, costituite da bacon essiccato e uova disidratate - hanno l'idea di utilizzare questi prodotti per preparare una pasta, unendoli ad altri ingredienti che possano offrire alle truppe un buon pasto, per sollevarne il morale. Sarà un successo.
Il sostegno a Food for Soul
L’idea – spiega Barilla – è che ripercorrere la storia di una ricetta leggendaria possa ben incarnare la convinzione che la pasta ha il potere di unire e avvicinare le persone, anche in un periodo così complesso. Non a caso, nel 2021 il gruppo ha scelto di donare un milione di piatti di pasta all’organizzazione no profit Food for Soul, per sostenere la missione e i progetti internazionali di Lara Gilmore e Massimo Bottura, fondatori del progetto che finanzia l’apertura di refettori in tutto il mondo, dedicati a chi ha bisogno di cibo, cure e affetto.
L’invito agli appassionati della ricetta, invece, è quello di condividere sui canali social di Barilla la preparazione di una carbonara dedicata a qualcuno cui si vuole bene, per celebrare insieme – ancora una volta solo in modo virtuale – la giornata del Carbonara Day, arrivata alla sua quarta edizione. Il cortometraggio, ideato e prodotto da Alkemy, è disponibile sul canale Youtube di Barilla.