Che sia all'aperto, al mare o in campagna, oppure in casa, al fresco del condizionatore, l'appuntamento di metà agosto è con il pic nic, vero o simbolico. Pranzo al sacco, apparecchiatura informale, piatti già pronti per non stare troppo davanti ai fornelli, con il contributo di tutti, ognuno secondo possibilità e competenze. E se anche voi siete di quelli che fino all'ultimo momento sono rimasti in sospeso senza avere il tempo di fare una spesa ad hoc per l'occasione, ecco qualche idea last minute per il pic nic di Ferragosto. Con un comandamento: ridurre sprechi e rifiuti.
Punto primo: comodità
Le ricette che richiedono un impiattamento complicato lasciamole ad altre occasioni. Quando si è in compagnia, soprattutto all'aperto, meglio preferire cibi pronti da mangiare, già porzionati, iche non necessitano di essere completati con elementi e decorazioni. Meglio fare meno, ma senza rischi. Se proprio non si può fare a meno di salse o condimenti aggiunti all'ultimo momento, meglio arrivare organizzati, portandoli già pronti, possibilmente in un contenitore che può essere messo direttamente sul fuoco (se proprio è necessario scaldarli). A proposito, in mancanza di alternative, la pentola a pressione è un ottimo contenitore a chiusura ermetica, che consente un trasporto senza rischi di fuoriuscite. Insalate – di verdure, riso, cus cus o altro – possono essere trasportate e servite in barattoli monoporzione, come quelli per le confetture. Basta aggiungere una vinagrette, chiudere e agitare per condire il tutto. E anche il rischio di macchie è sotto controllo.
Punto secondo. Da pietanza a ingrediente
Se avete fatto la spesa per uno o due e vi trovate a dover mettere in tavola un piatto per molte più persone, basta trasformare le pietanze in un ingrediente. Il pollo arrosto mescolato a verdure stufate (ideali i peperoni, a richiamare la tradizionale ricetta capitolina di metà agosto) – diventa la farcia per panzerotti, stesso discorso per il pesce (la tiella di Gaeta sia da esempio), una ratatouille per due può benissimo condire la pasta per 7-8 persone, magari arricchita con qualche ingrediente extra; prosciutto e mozzarella in dosi da single possono diventare il ripieno di crocchette di patate per l'intera compagnia, perfino le melanzane alla parmigiana possono dare vita a un primo piatto golosissimo e succulento. Gli spiedini – comodi, allegri, fantasiosi – possono compiere il miracolo dei pani e dei pesci: aggiungete pezzetti di pane o patate lesse (sante patate, sono un salvapasto eccezionale) verdura, frutta, qualsiasi cosa suggerirà la vostra fantasia.
Se poi avete una quantità di erbe aromatiche a disposizione, si possono inventare nuove varianti di pesto o anche trasformare un noioso petto di pollo in bocconcini golosi, un passaggio nel pangrattato con sesamo e corn flakes sbriciolati li renderanno croccantissimi.
Punto terzo. Salse che passione
Se in dispensa abbondano chips, crackers, grissini, piadine, nachos e pane di ogni sorta, perché non abbinarle a delle salsine colorate? Possono risolvere l'aperitivo facilmente e non richiedono grande sforzo né tempo e neanche una dispensa troppo fornita: guacamole, hummus, tzatziki, baba ganush, arrabiata (chi vieta di trasformare il condimento della pasta in una salsa?), salsa tonnata, e via così. Purché siano tante e golose, accompagneranno l'attesa delle portate centrali del pranzo.
Punto quarto: i salva pasto
Quando pare di non aver nulla in cucina, basta guardare bene in dispensa: ci sono alcuni salva pasto sempre o quasi sempre presenti, perché si mantengono a lungo e perché sono molto versatili. Prodotti secchi e non solo, ingredienti base: patate, cipolle, aglio, farina, uova, pasta, riso, spezie. Quegli ingredienti che anche quando non si è passati al mercato, facilmente si trovano in casa. E allora basta guardarli con gli occhi giusti per trovare un tesoro.
Patate
Tra gli alimenti-rifugio, ci sono le patate: si mantengono a lungo e si abbinano pressoché a tutto: insieme ai fagiolini e al basilico per un'insalata che strizza l'occhio al pesto alla genovese, mescolate a carni, verdure o pesci per un timballo fantasioso (o magari più d'uno se le quantità di ogni ingrediente scarseggiano), al forno o ancor meglio sotto la carbonella del bbq, farcite con pezzetti di formaggio, salmone, prosciutto o verdure, con un occhio alle baked potatoes di stampo anglosassone, nel classico gateau che usa ritagli e avanzi di salumi e formaggi ma che, in mancanza di altro, è buonissimo anche soltanto con le patate ripassate nelle cipolle e profumato con erbe aromatiche, messe a spicchi in cartocci di carta di pane o infilzate negli spiedini. Se poi si abbinano a un altro salva-cena come le uova, il gioco è fatto.
Uova
Indispensabili per preparare polpettoni e polpette di ogni foggia e sapore (carne, tonno, pane, verdure) le uova, se trasformate in frittate, sono le regine dei pic nic. Nella versione classica con verdure, erbe aromatiche, formaggi o salumi, oppure insieme alle patate per una tortilla di ispirazione spagnola, sono anche l'asso nella manica anche quando non si ha nulla o quasi in frigo. Basta attingere dalla dispensa la pasta o il riso e prepararli. Il condimento più essere anche dei più elementari, purché sia sapido e generoso, per il resto basta qualche uova e una buona padella. La crosticina farà il resto.
Pane (anche secco)
A volte basta una pagnotta per risolvere il pranzo: dal semplice pane e olio (purché sia buono) alla bruschetta da fare sulla griglia e condire con aglio e olio, dal crostino da farcire in mille modi, alla panzanella, l'insalata di pane secco bagnato con un po’ di acqua e olio d’oliva, condita con pomodori e altre verdure a piacere (cipolle, peperoni crudi e poi gli ingredienti che si preferiscono, dalle olive alle alici), basilico fresco o origano, e di nuovo tanto buon olio. Il pane è anche un ingrediente alla base di polpette, polpettoni, gnocchi, il pane avanzato è anche alla base di alcuno dolci squisiti: dalla torta di pane al pan perdu.
Farina
Basta un po' di farina e il pranzo è servito: schiacciate, torte salate, focacce, croccanti crackers. Sono buonissimi anche semplicemente profumati con rosmarino o altre erbe aromatiche, arricchiti di semi di sesamo, olive, capperi o pomodorini, magari a mettere nell'impasto. Per chi vuole mettere le Mani in Pasta le opzioni sono moltissime: calzoni, torte salate, pizze di ogni genere, senza scordare la varianti come la farinata, con la farina di ceci.