Il laboratorio di pasta all'uovo
L'insegna è quella di un tempo, caratteri chiari in campo giallo tuorlo, rassicurante come solo un laboratorio artigianale di provincia sa essere: Boutique del Tortellino, Pasta Fresca. Da quasi vent'anni (era il 1997) a tirare la pasta e farcire tortelli nella storica bottega di via Scarpa, nel centro di Modena, c'è il giovane Luca Dall'Olio. All'epoca, appena maggiorenne, rilevò l'attività con sua madre, per intraprendere un percorso che in terra emiliana è considerato affar serio: valorizzare una tradizione regionale incentrata sulla pasta fresca all'uovo, meglio se ripiena – tra tortellini, tortelloni, cappellacci e ravioli – ma assai varia: maccheroncini al pettine, tagliatelle, garganelli e chi più ne ha più ne metta. Non a caso, solo qualche tempo fa davamo risalto alla meritevole iniziativa del Tortellante, che alle porte di Modena, presso la sede dell'Associazione Aut Aut schiera l'abilità e la sensibilità dei ragazzi autistici per confezionare una pasta all'uovo che fa bene a tutti, con l'aiuto delle nonne rezdore. E di esempi celebri, in città, ce n'è pure uno nato lo scorso anno dal team che fa capo a Giuseppe Palmieri, sempre a caccia di nuove idee: Lino, la casa del tortellino. Ma alla Boutique di via Scarpa, dove tutti i giorni si può acquistare pasta all'uovo d'ogni genere, all'anima da laboratorio si è accostata un'ambizione più moderna, un'idea originale che negli ultimi mesi ha fatto conquistare al negozio tanti nuovi estimatori. Pur nella sua semplicità.
Tortellini in brodo da passeggio
E se nel 2015 si guardava con ironia alla moda del brodo da passeggio esplosa oltreoceano (tra i primi a promuoverla proprio un italiano, a New York), una sosta a Modena potrebbe farci cambiare idea. Soprattutto se nel brodo take away ci finiscono i tortellini freschi di Luca. Che si è inventato un packaging pratico e divertente per preservarne il gusto, pur rinunciando ad accomodarsi con le gambe sotto a un tavolo per godere di un tradizionale pranzo in trattoria. E così il bicchiere termico a marchio Boutique del Tortellino si candida a diventare una valida alternativa al classico street food, che pure in Emilia Romagna non si fa desiderare, tra tigelle, crescentine, gnocco fritto e piade. L'idea è nata in occasione di una Notte Bianca di un anno fa, per svecchiare un po' (a patto che ce ne fosse bisogno) l'immagine dei tortellini in brodo e far scoprire ai più giovani i sapori tradizionali custoditi principalmente dalle massaie che frequentano il negozio.
Un concept già ampiamente sperimentato a Bologna, dove il brodo “di strada” di Tortellino è diventato talmente celebre da raddoppiare negli Stati Uniti, con l'apertura di appositi corner di pasta to go. A Modena, invece, la dimensione resta quella di una bottega a gestione familiare: brodo di cappone cotto a fuoco lento per ore e 100 gr di tortellini fatti a mano su ricetta della mamma. Prezzo di vendita: 7 euro. E la carta della Pasta fresca da passeggio è varia, secondo stagionalità e ingredienti disponibili: passatelli in brodo, tortelloni di zucca o ricotta con burro e salvia, tortellini alla panna, pasticciati con ragù di maiale, al burro e parmigiano. L'apoteosi della tradizione emiliana.
La Boutique del Tortellino | Modena | via Scarpa, 9 | tel. 059 214328 | www.facebook.com/boutiquedeltortellino/?fref=ts