Romeo Chef&Baker
Quando alla fine del 2012 Romeo è arrivato sulla scena gastronomica della Capitale l'impressione che potesse portare in città una ventata di novità, proponendo due anime in una – forno e fornello, prodotti da banco e cucina di qualità - in uno spazio elegante dall'atmosfera rilassata, è stata subito chiara a chi conoscesse l'offerta della ristorazione locale. Anzi, l'esperimento intrapreso nel quartiere Prati da Fabio Spada con Cristina Bowerman e i fratelli Roscioli ha fatto in qualche modo scuola, forte di una solida esperienza imprenditoriale e di un'altrettanto limpida visione di cucina, che negli anni hanno garantito al team Spada/Bowerman di inanellare un successo dopo l'altro: Glass Hostaria, Bir&Fud, Romeo e la sua costola street ApeRomeo.
A questo, lo spazio moderno di via Silla ha aggiunto l'esperienza dei fratelli Roscioli, garanti della qualità di un prodotto da forno con pochi rivali sulla piazza romana e straordinari conoscitori dell'eccellenza gastronomica italiana e internazionale.
La fine di una collaborazione di successo
Un sodalizio vincente che ora si interrompe proprio per scelta dei fratelli Roscioli. Nessuno screzio o rivalità, ma solo il desiderio di tornare a concentrarsi a tempo pieno sull'attività di famiglia (il forno e la gastronomia/ristorante che definiscono l'angolo del gusto tra via dei Giubbonari e via dei Chiavari), come ribadisce Alessandro Roscioli: “Se facciamo una cosa ci piace farla bene ed è per questo cheabbiamo deciso di concentrarci sulle attività di famiglia. Il nostro lavoro ci assorbe a 360 gradi e vogliamo mantenere alti i nostri livelli di standard. Con Romeo è stata una bella avventura, ma oggi il cuore rimane nelle nostre radici”.
Il ringraziamento dei fratelli va a Fabio e Cristina. Ora resta da capire, come si vocifera, se ci sono altri progetti nel loro prossimo futuro.