La classifica
Quando si giudica un ristorante, fra i parametri principali vi è senza dubbio il rapporto qualità/prezzo. Ma cosa si intende con questa definizione? Mangiare bene, scegliendo ingredienti sani, piatti d'autore ricercati e realizzati con cura e tecnica richiede un investimento economico inevitabile. In alcuni ristoranti, il conto finale può diventare molto caro, a seconda della posizione, della location, delle spese del locale, e naturalmente dell'offerta proposta. Il sito britannico Insider ha stilato una classifica dei 33 ristoranti più costosi del mondo, da Modena a New York, prendendo in considerazione i menu degustazione a disposizione. Il calcolo è stato fatto pensando al prezzo (in dollari) di un pasto per due persone, includendo anche un abbinamento con il vino laddove possibile, ed escludendo eventuali tasse.
I risultati
È il Sublimotion dell'Hard Rock Hotel di Ibiza a guadagnarsi il primo posto per il conto più salato del mondo: gestito dallo chef Paco Roncero, il locale apre solamente per 12 persone alla volta. I fortunati clienti possono godere di un'esperienza sensoriale unica grazie a immagini, proiezioni, musica e giochi di luce, immersi in un ambiente diverso per ogni portata servita, con un'atmosfera che cambia di volta in volta attraverso gli schermi che ricoprono sala e tavola. Dai cocktail ai dessert, il percorso di 13 assaggi a testa per due persone costa ben 3.266 dollari. Segue l'Ultraviolet dello chef Paul Pairet, a Shangai, con un menu da 20 portate al prezzo di 1.742 dollari per due. Terzo posto per il New York restaurant guidato dallo chef Masa Takayama, esperto di sushi che propone la migliore cucina giapponese di tutta l'America al prezzo di 1.190 dollari per due, per un totale di 20-25 piatti.
L'Italia in classifica. Beck e Bottura
Si posiziona ultimo, invece, in 33esima posizione il nostro Massimo Bottura (ma non è l'unico italiano), che all'Osteria Francescana– secondo miglior ristorante al mondo per la World's 50 Best Restaurants e primo ristorante italiano secondo il Gambero Rosso – propone un menu di nove portate a “soli” 478 dollari per due, circa 412 euro. Un costo piuttosto sobrio rispetto ai colleghi extra-europei. Con 490 dollari, al penultimo posto fra i meno cari c'è lo chef australiano Peter Gilmore del Quay, che divide la sua posizione ex aequo con Tim Cushman di OYa, celebre ristorante giapponese di New York. L'altro locale italiano a entrare in classifica è La Pergola di Roma, la creatura di Heinz Beck dove è possibile assaggiare 10 diversi piatti al prezzo di 526 dollari per due persone, costo che garantisce allo chef tedesco oramai italianizzato di guadagnare il 27esimo posto dell'elenco. Per il Regno Unito, invece, in 22esima posizione c'è il Dinner di Heston Blumenthal, con un menu di 8 portate a 576 dollari. Segue in corsa, al numero 21, quello che è stato votato come miglior ristorante al mondo, l'Eleven Madison Park di New York, dove si può provare la ricercata cucina di Daniel Humm al prezzo di 590 dollari per 11 piatti a testa. A Parigi, invece, è il GuySavoy il ristorante più costoso della città, sesto al mondo con il suo menu da 11 portate a 860 dollari per due. Un gradino più in basso, in settima posizione, Alain Ducasse au Plaza Athenee (848 dollari per 5 portate), e ancora a Parigi, all'ottavo posto, L'Arpège di Alain Passard con un menu da 848 dollari per 12 portate. Chiude il giro dei locali parigini Restaurant Le Meurice Alain Ducasse, in nona posizione con una degustazione di cinque assaggi al prezzo di 828 dollari per due.
a cura di Michela Becchi