Mentre in Italia la stagione delle guide enogastronomiche è entrata nel vivo – già noti i vincitori delle guide L'Espresso, c'è attesa per la presentazione della guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso - la rossa Michelin prosegue il suo tour di pubblicazioni internazionali e arriva in Svizzera, per decretare con l'edizione 2016 l'affermazione di un nuovo ristorante tristellato. Si tratta dello Cheval Blanc di Basilea, guidato dallo chef Peter Knogl, che ne dirige la cucina già dal 2007. L'insegna che fa capo al Grand Hotel Les Trois Rois raggiunge così la vetta in compagnia dell'Hotel de Ville di Crissier e del ristorante di Schloss Schauenstein di Furstenau, già detentori delle Tre stelle. Alle spalle del terzetto, si confermano i 18 ristoranti bistellati, mentre la compagine delle prime stelle fa segnare qualche defezione e 13 nuovi ingressi. In totale i ristoranti con una sola stella sono 95.
Tra loro, una new entry che inorgoglisce la cucina italiana nel mondo: festeggia il battesimo stellato La Bottega di Ginevra, insegna d'ispirazione tricolore – fresca d'apertura, a maggio 2015 - guidata da Paulo Airaudo – argentino figlio di emigranti italiani – e Francesco Gasbarro, chef fiorentino (all'attivo l'esperienza alla Bottega del Buon Caffè di Firenze) che ha scelto di esportare la tradizione toscana in Svizzera, attualizzandola con spirito creativo (dalla Tartare con maionese di evo toscano ai ravioli di piccione, burro e timo, al Baccalà con cavolfiore, noci Pecan e carota). Insieme alla coppia di regia, un team di giovani italiani, dal restaurant manager alla pastry chef, al barman. E presto il locale sulla Grand Rue di Ginevra raddoppierà, proponendo agli estimatori del format una nuova insegna dedicata alla pizza italiana.