Il borgo dei pescatori dell'isola di Salina nasconde una granita speciale (assolutamente da provare)

7 Ago 2024, 08:02 | a cura di
Una granita al sapore dell'isola dove nasce: ricotta e capperi i protagonisti, a realizzarla tre ragazzi di Salina che sono ormai diventati una vera istituzione eoliana. E che sono aperti anche in inverno

Una granita nel nome del padre. Così è nata quella di ricotta, capperi caramellati e polvere di cappero, realizzata dal bar ristorante Pa.Pe.Rò. al Glicine di Rinella, frazione di Leni, uno dei tre comuni dell’isola di Salina. Difficile dire se sia la prima, tantomeno l’unica – si sa, in Sicilia con la ricotta si fa di tutto – di certo però ha funzionato: perché, da qualche anno, chi viene alle Eolie fa tappa in questo locale a pochi metri dalla spiaggia del borgo di pescatori per ordinarla. A renderla speciale è la bontà, lo storytelling e lo scenario.

Una granita al gusto di Salina

Partiamo dal gusto: questa granita sa di isola di Salina, dolce sì ma dalla dolcezza calibrata; la parte lattea si sente ed è una ricotta vaccina che arriva dalla provincia di Ragusa più volte a settimana. Sapida e non salata, perché l’anima del cappero è quella, anche se candito. Difficile non pensare al mare masticandolo. Una foglia di menta per dare freschezza – un colpo di maestrale in cima al bicchiere – e una spruzzata di polvere di cappero come chiosa salina (sapida!).
Ottima a colazione accompagnata alla brioscia con il tuppo, si fa mangiare volentieri nel pomeriggio, dopo una bella nuotata nella baia di Rinella.

Paola, Peppe e Rosanna: aperti anche in inverno

L’idea è di Paola, Peppe e Rosanna Donato, i tre fratelli proprietari di Pa.Pe.Rò., che lavorano da colazione al dopocena nel locale. È anche uno dei pochissimi posti che sull’isola rimane aperto per buona parte dell’inverno. La granita è un omaggio al padre gelataio, scomparso prematuramente, ma anche a Roberto Rossello, inventore del marchio Sapori Eoliani – capperi caramellati e polvere di capperi sono prodotti dalla madre Maurizia – anche lui scomparso prima del tempo. Un racconto di famiglie che con il dolore hanno creato qualcosa che riesce, invece, a dare gioia.
Il resto lo fa scenario: case piccole e colorate, qualche barca che prende il largo in cerca di polpi e triglie, acqua trasparente su fondali vulcanici, le tende bianche di Pa.pe.rò. che sembrano vele spiegate.

Pa.Pe.Rò. – Isola di Salina (ME) - Leni - fraz. Rinella - via Strada Provinciale 16 – 090 9809161 – @salinapapero 

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