Evviva gli sposi. Le coppie inglesi scelgono il Prosecco
Prosecco batte Champagne 63 a 8. Sono queste le percentuali che oppongono i due attori di una rivalità che si consuma sull'asse Italia-Francia al cospetto dei novelli sposi inglesi. E sorprendentemente un'indagine di Laithwaite's Wine ha rivelato la vittoria schiacciante del vino frizzante e beverino made in Italy sulle eleganti bollicine d'Oltralpe. Il giorno del matrimonio il mondo anglosassone preferisce bere Prosecco. In grandi quantità. Sono il 63% le coppie che nel giorno che dà il là al “vissero felici e contenti” scelgono di celebrare il coronamento d'amore con un calice di prosecco; solo l'8% le coppie che continuano a preferirgli lo Champagne.
E il boom del Prosecco sul suolo britannico non sembra conoscere crisi, se è vero che le vendite nell'ultimo anno e mezzo sono cresciute del 25% e anche in termini di fatturato il 2014 ha visto il sorpasso del vino italiano, con una spesa stimata a 181 milioni di sterline contro i 141 milioni destinati allo Champagne. Le motivazioni che giustificano il progressivo cambio di rotta? Secondo Beth Willard, rivenditrice di vino che parla in nome di Laithwaite's, la risposta è da cercare oltre che nel più favorevole rapporto qualità/prezzo (considerando che un matrimonio in grande stile potrebbe richiedere un gran numero di bottiglie e il risparmio è notevole) e riguarda la sfera del gusto: l'approccio al Prosecco è più rilassato, un calice di bollicine italiane più semplice da bere di uno Champagne.
Carso Triestino. La Casa del Prosecco si farà
E mentre sul mercato inglese, per cavalcare la nuova tendenza, si affermano etichette made in UK sul modello del vino frizzante italiano, a casa nostra si pensa a rivendicare con orgoglio le radici del Prosecco. Come? Dando vita alla Casa del Prosecco, che presto sorgerà nel Carso Triestino, proprio nel piccolo centro di Prosecco, dove qualche giorno fa la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha visitato gli spazi destinati alla struttura che celebrerà il prodotto di punta locale, promuovendo agricoltura e circuito turistico e dando nuovo impulso all'economia regionale. Il progetto era già stato previsto nel Protocollo del Prosecco ratificato nel 2010 dal Ministero dell'Agricoltura e le associazioni degli agricoltori, e ora si è individuato il luogo che ospiterà la Casa (pronta almeno in parte nel corso del 2016): il cortile di una tradizionale Drustvena gostilna, una trattoria sociale tipica dell'identità rurale del territorio regionale. Ai lavori saranno destinati 200mila euro, già stanziati dal Consiglio del FVG.