Cibo e cultura a Parma
“Questo sarà solo un punto di partenza e non di arrivo, a sostegno di dinamiche virtuose che dovranno coinvolgere tutti gli attori che operano sul territorio”. Non ha dubbi Arturo Balestrieri nel delineare pertinenze e obiettivi di Gola Gola, il festival di respiro internazionale che coinvolgerà l'intera città di Parma dal 10 al 12 giugno prossimi. A lui, nell'ultimo anno e mezzo, il compito di dirigere i lavori del Comitato Promotore, di cui è Presidente, di questa prima edizione di una manifestazione enogastronomica corale dedicata al cibo e al suo rapporto con la cultura.
Il palcoscenico, per una volta, non è nascosto tra le mura di qualche palazzo storico (anche se tante saranno le opportunità per visitare luoghi simbolo della storia cittadina), ma si moltiplica per ospitare una moltitudine di eventi a cielo aperto, tra degustazioni, cooking show, tour guidati, spettacoli, laboratori, mercati contadini, street food. E un'imperdibile Notte Bianca dei Golosi, sabato 11 giugno, che “ci piace pensare rappresenterà il clou del festival”. Ma di consigliare un appuntamento più che un altro, Arturo Balestrieri non se la sente: “Abbiamo ricercato l'originalità in ognuno degli eventi proposti in calendario. Per tre giorni, chi verrà a trovarci potrà sperimentare emozioni sempre diverse, frutto di un gioco di squadra che ha coinvolto ben 50 istituzioni e realtà del settore che operano sul territorio”. Sin dall'inizio, quando si è trattato di ideare il festival perché “potesse trasmettere i migliori valori dell'agroalimentare, punto di forza della food valley parmense, così da determinare un rilancio del territorio”.
Il festival per gli amanti della buona tavola
Certo, era importante cogliere l'aspetto attrattivo che più caratterizza queste terre, far in modo che attraverso il cibo venisse fuori l'identità culturale di una città che ha molte storie da raccontare e altrettanti luoghi da visitare. Non a caso, la festa coinvolgerà l'intera città: “Le attività locali sono state coinvolte dall'inizio, tutti hanno contribuito a finanziare il progetto perché potesse concretizzarsi”. L'obiettivo ora è quello di intercettare il turismo di settore, portando a Parma chi è disposto a viaggiare per soddisfare la propria passione per cibo e cultura. In primis buone forchette italiane, ma si conta anche sull'arrivo di visitatori stranieri da Austria, Svizzera, Germania, Francia Meridionale. E certo il festival non sarà solo una celebrazione dei prodotti dei locali, ma anche un'opportunità per omaggiare l'agroalimentare italiano e la buona tavola, “da qui nasce il respiro internazionale di cui il festival potrà beneficiare”.
Il programma e il Gambero Rosso
Molti appuntamenti saranno ad accesso gratuito, dal mercato delle specialità italiane al festival dei food truck riuniti nelle vie limitrofe a piazzale della Pace, dove sarà allestito il tendone del Grand Food Theatre, con tante attività per bambini. Così anche i talk show e gli approfondimenti dislocati nei luoghi più suggestivi della città, dall'Orto Botanico alla Casa della Musica. A pagamento e posti limitati (con agevolazioni per i possessori della Gola Gola Card) i cooking show che animeranno i Portici del Grano in piazza Garibaldi, le degustazioni di prodotti tipici, i tour extraurbani in bus di Gustibus. Affianco al Teatro Regio, invece, troverà spazio l'Open Air Restaurant di Fipe, che ospiterà chef e pasticceri di talento; e si mangerà con accompagnamento musicale dedicato a Giuseppe Verdi. All'appuntamento non mancherà il Gambero Rosso, che proporrà un calendario di Tavole quadrate a cura della Food & Wine Academy, tra degustazioni di Parmigiano Reggiano e focus su Lambrusco e Sangiovese, sfide tra salumi e abbinamenti birra e Mortadella Igp. Gli incontri si terranno alla Galleria di San Ludovico.
a cura di Livia Montagnoli
Gola Gola Festival | Parma | dal 10 al 12 giugno 2016 | www.golagolafestival.it