È argomento caldo degli ultimi giorni la polemica scatenata dalla normativa europea relativa agli allergeni alimentari, che anche in Italia sancirà dal 13 dicembre l’obbligo per gli esercizi di ristorazione e somministrazione di cibo a vario titolo di redigere un elenco degli allergeni contenuti in ogni piatto presente in menu. Così l’Europa corre ai ripari contro il crescente tasso di allergie e intolleranze alimentari e l’aumento di forme di celiachia, sempre più spesso insorte in età adulta. Una su cento persone in tutto il mondo è allergica al glutine e solo in Italia si stimano ogni anno 10mila nuovi casi (senza contare chi ancora non sa di esserlo, magari interessato da intolleranza non sintomatica).
D’altra parte una consapevolezza sempre maggiore da parte del mercato ha trasformato il settore dei prodotti senza glutine in una fonte di business da non sottovalutare per l’industria alimentare ( in Italia si contano 1736 prodotti senza glutine iscritti nel registro Nazionale degli alimenti), e fa piacere constatare come sia proprio un’azienda italiana – l’altoatesina Dr Schar – a detenere il 40% del fatturato europeo nelle produzione di alimenti senza glutine ben inseriti nel circuito della grande distribuzione e anche nella ristorazione con oltre 500 corner. Insomma un universo che comincia a fare sistema, a vantaggio dei celiaci che non vogliono rinunciare alla buona tavola.
A Roma, i grandi spazi affacciati sull’Aniene del Lanificio ospitano per il secondo anno il Gluten Free Day per una giornata di approfondimento (con il sostegno di Aic Lazio) sul mondo del senza glutine che coinvolgerà medici, produttori, realtà gastronomiche e chef per creare sinergie tra gli operatori del settore e così incrementare e migliorare l’offerta dedicata ai celiaci. Il 30 novembre la mattinata si aprirà con gli interventi incentrati sulle patologie del grano, che avvieranno i lavori del convegno “Gluten Free Diet – Quando si può, quando si deve”, ad accesso libero e gratuito (come tutte le attività proposte durante il giorno).
Nell’area espositiva si danno appuntamento oltre trenta aziende specializzate, che metteranno i propri prodotti a disposizione degli chef della zona Fast Cooking. Poi ci saranno i corsi di cucina su pasta, pane e pizza (senza glutine, sa va sans dire) e le degustazioni di birra gluten free e prodotti del territorio laziale, tra legumi, pseudocereali, verdure e formaggi in grado di rendere altrettanto gustosa una dieta alternativa. E grazie alla collaborazione del C.I.C. sarà allestita una zona screening dove effettuare gratuitamente il prelievo (ma solo a digiuno!).
Gluten free day | Lanificio Factory, via di Pietralata 159 A, Roma | Il 30 novembre, dalle 9 alle 19 | Ingresso gratuito | www.glutenfreeday.it