Il giudice Nicola Gratteri, noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata, ha recentemente condiviso un lato inaspettato della sua vita personale durante un'intervista al Corriere della Sera. Quando gli è stata posta la domanda se avesse mai consultato uno psicanalista, Gratteri ha dato una risposta divertita: "Ci vado ogni domenica, il mio psicanalista è l'orto."
Il giudice, attualmente 65enne, presterà giuramento domani al Tribunale di Napoli, assumendo il ruolo di capo della Procura più grande d’Italia. La sua nuova posizione lo vedrà dirigere un team composto da nove aggiunti e 102 sostituti.
Gratteri nell'intervista ha spiegato che, per lui, il lavoro nell'orto rappresenta un modo per rilassarsi e liberare la mente dalle pressioni del suo ruolo professionale. Ogni domenica, si dedica alla piantumazione di ortaggi come zucchine, cetrioli, cavoli, broccoli, bietole e alla cura delle olive. Trascorre persino lunghe ore sul trattore, trovando in queste attività un rifugio dallo stress: "Domenica scorsa sono stato 12 ore sul trattore per trinciare l'erba", ha detto.