Gino Sorbillo, il granchio blu e la polemica con Igles Corelli: "Non ho bisogno di lui per fare le mie ricette, è stato tutto un equivoco"

19 Set 2023, 16:32 | a cura di
La questione della pizza al granchio blu tra Igles Corelli e Gino Sorbillo non è finita. Il pizzaiolo ha voluto chiarire la sua posizione in questa intervista

Ti ho dato l’idea e l’hai bruciata”. Era partita da questa frase la querelle Sorbillo-Corelli sulla pizza al granchio blu che ha fatto parlare - anche noi - più del granchio blu (forse!). Per chi si fosse perso la vicenda, qui una estrema sintesi: a inizi settembre Gino Sorbillo pubblica sui suoi profili social il video della pizza al granchio blu. Sotto i post che comunicano la ricetta, in giro per i social, compaiono alcuni commenti di Corelli in cui sostiene che Sorbillo abbia rubato la sua idea, quella di fare una pizza con il granchio blu e presentarla a un evento a Goro per aiutare i pescatori in difficoltà, da mettere su tra settembre e ottobre. Sorbillo sostiene di non aver fatto nulla di male, intanto il web si è abbuffato di questa simpatica querelle che pare non avere fine.

Tra i due, tutto è avvenuto (o non avvenuto) su WhatsApp. Messaggi inviati, risposte arrivate in ritardo, pollici su che hanno lasciato fraintendere. Insomma, Gino Sorbillo ha voluto chiarire la sua posizione in questa intervista.

Dopo il polverone delle ultime settimane, cosa voleva chiarire?

L’adesione alla partecipazione a un evento, a data ancora da definire tra settembre e ottobre, per me non significava non poter utilizzare il granchio blu come ingrediente per una mia pizza. Tengo a precisare che non ho rubato l’idea creando un evento parallelo, io ho solo fatto una pizza.

Visto che è così preciso, ci vuole dare la ricostruzione dei fatti?

Il 7 agosto ricevetti un messaggio su WhatsApp da Igles Corelli in cui accennava di voler organizzare un evento con il granchio blu. Dopo un minuto, confermai la mia adesione con un pollice in su. Poi mi mandò un messaggio vocale che io non ho mai ascoltato se non dopo un mese e tre giorni, esattamente il 10 settembre quando si era già alzato il polverone dopo la pubblicazione della mia ricetta della pizza al granchio blu il 5 settembre sui social.

E cosa diceva Corelli in quel messaggio?

Mi chiedeva di mandargli la ricetta entro 5 giorni così avrebbe avuto la possibilità di comunicare l’evento ai giornali e mi diceva che l’iniziativa era importante per i 3mila pescatori della sacca di Goro in difficoltà.

E perché non l’ha mai ascoltato?

Ero in ferie, preso da altre cose. Io non ho ascoltato, ok  ho sbagliato, ma anche lui non mi ha più comunicato i dettagli dell’evento: non ho più saputo se l’evento si sarebbe fatto oppure no, la cosa è caduta così, passata in cavalleria, quindi quando è stata pubblicato il video lui ha solo iniziato a commentare in maniera frenetica sotto i post: “Ti ho dato l’idea è l’hai bruciata”.

Quindi se non ha colpe, qual è la stata la sua reazione e perché ha voluto precisare le cose?

Sono rimasto esterrefatto. Se avessi voluto rubargli l’idea della ricetta l’avrei potuta fare non un mese dopo, ma un mese prima, magari ad Amalfi dove ho aperto un nuovo posto, o a Positano dove ho incontrato tanti amici che hanno forni. O il 24 agosto, quando ho riaperto la sede storica a Via dei Tribunali.

Igles Corelli, però, non rivendica il fatto che lei abbia “rubato” la ricetta, ma l’idea.

Credo sia stupida come cosa. Il granchio blu è un ingrediente attualissimo, il fatto di aver dato l’ok per un evento non significava bloccare Gino Sorbillo perché da quel momento in poi non poteva più usare il granchio blu. Io uso tantissimi ingredienti nei miei locali. Ho tanto rispetto per Igles, gli voglio bene, ma non credo di aver bisogno di Igles per farmi venire idee per la creazione di una pizza, sarei alla frutta! Forse una delle poche cose che non mi mancano sono le idee. Ne ho pure da vendere, sono innovatore, scopritore.

Quindi a sua discolpa, ci racconta com’è nata la sua idea della pizza?

In quei giorni un mio dipendente mi ha fatto notare che i granchi blu erano in abbondanza e tutti ne stavano facendo un gran parlare, allora dissi a lui “comprali e proviamo” per divertimento. Lui tornò con i granchi e li preparammo in pizzeria con i miei collaboratori. A quel punto mi venne l’idea di farci questa pizza, caricando poi il video della ricetta sui miei profili social senza creare eventi o progetti a riguardo.

E cosa c’è che non andava, allora?

Ho solo usato l’ingrediente granchio blu. Il mio post ha fatto notizia, io non ho contattato nessuno, io miei profili fanno notizia da soli e sotto ogni post sono comparsi i commenti di Corelli.

Nei vari commenti qualcuno ha insinuato che lei ha avesse utilizzato una ricetta di Igles Corelli.

Non è così, assolutamente. Hanno travisato. Io ho usato gli ingredienti che avevo a disposizione, inventando da me la ricetta. Fiordilatte, pepe nero e basilico che avevo in pizzeria, il limone della spritzeria di fronte e granchio scottato.

Ha provato a chiarire con Corelli?

Sui social il video è uscito il 5 settembre. Il 10 settembre, poi, rimasto esterrefatto e vedendo che si fosse alzato un polverone ho chiesto di sentirci. Ma al telefono era tranquillo e ho spiegato le mie ragioni in maniera amichevole.

Siccome io non sono veloce, ma velocissimo, se avessi voluto rubargli l’idea, ripeto, io la pizza la facevo già il 7 agosto.

Ma quindi lei non è più coinvolto in questo evento a Goro?

Non so nulla, io anche altre cose per la testa. Già questa bega che si è creata si poteva risparmiare. Ora non so se lo farà qualcun altro, la pizza per l’evento. Io volevo solo chiarire questa cosa.

E ora? Ci sono risentimenti tra voi?

Siamo amici e restiamo amici.
Se avevo, come si dice a Napoli, il mariuolo in corpo, non gli avrei chiesto di sentirci. Sono tranquillo.

 

 

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