Assodato il vento di cambiamento che in chiusura d’anno ha traghettato il mensile del Gambero Rosso verso una rinnovata visione – per grafica, firme e contenuti – con la complicità di un gran numero di autori, fotografi, illustratori, scrittori, il 2018 del food magazine che può vantare oltre 30 anni di storia prosegue sul percorso di uno stimolante confronto con il passato, per presentare un prodotto fresco, curioso, approfondito, divertente. Corale. E ci piace iniziare l’anno brindando con 90 Champagne, la storia di copertina dedicata alle bollicine francesi, le migliori reperibili in Italia.
Un viaggio nella Champagne. E 90 etichette da provare
Il pretesto per approfondire un tema sempre più caro agli italiani appassionati di vino è la grande degustazione modenese di Champagne Experience, che ha riunito in commissione d’assaggio le firme della redazione vino del Gambero Rosso. L’esito, suddiviso per regioni di produzione e maison di champagne, potete apprezzarlo in un’agile e approfondito vademecum alle bollicine francesi. Per proseguire poi, nella visita tra terroir prestigiosi e rinomate tecniche di cantina, alla scoperta della Champagne con le parole di Giovanni Angelucci e i racconti di Emiliano Gucci e Nicola Ravera Rafele. Per chi progetta un tour nella regione francese ricca di storia e cultura anche tutti gli indirizzi per mangiare, comprare e dormire tra Reims, Epernay e le altre località che punteggiano il territorio. Ma il primo numero del 2018 è anche un’occasione per tornare indietro nel tempo, agli anni Settanta della ristorazione italiana.
Gli anni Settanta della ristorazione italiana
Alajmo. Un’azienda del cibo
Si torna al presente con i fratelli Alajmo, e il racconto – a firma Federico De Cesare Viola, con le foto di Paolo della Corte e le infografiche di Alessandro Naldi – di un impero del cibo da ormai 15 milioni di euro di fatturato nel 2017, e 205 dipendenti. Dietro, c’è l’impegno costante di un gruppo a gestione familiare, a partire da papà Erminio, che oltre i risultati ottenuti in cucina, con la punta di diamante de Le Calandre di Rubano, lavora per costruire un business solido e in crescita costante. Solo il primo di una serie di appuntamenti con i grandi chef-imprenditori d’Italia.
Aspettando il Noma
Intanto, sul numero di gennaio, spaziamo al futuro prossimo, con la storia dedicata al Noma che sarà. L’inaugurazione della nuova creatura di René Redzepi è prevista per febbraio, la prenotazioni, almeno fino ad aprile, sono già sold out. Gualtiero Spotti ha raccolto le aspettative di 20 personalità del mondo dell’enogastronomia italiana e internazionale, per un evento che ancora una volta promette di rivoluzionare gli assetti della cucina internazionale, ripensando la tavola nell’ottica di una specializzazione sempre più mirata, e stagionale, come racconta Redzepi stesso. Per arrivare preparati all’appuntamento, l’approfondimento sui 10 progetti di ricerca che più hanno impegnato il Nordic Food Lab negli ultimi 10 anni. E poi una mappa con tutto il meglio dell'offerta gastronomica della città di Copenhagen.
Ricette, assaggi, guide
Ma Gambero Rosso è anche ricette, assaggi, note di degustazione e guide al mangiar bene. Le ricette del mese sono quelle di Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega (Roma), mentre Futura Osteria (Monteriggioni) ci racconta la sua proposta d’inverno. Tra le classifiche? I 6 migliori mieli di rododendro, assaggiati da Mara Nocilla - che suggerisce anche 4 indirizzi per acquistare formaggi a latte crudo – e 5 oli nuovi per salutare il 2018, a cura di Stefano Polacchi e Indra Galbo. Da leggere e conservare la miniguida gastronomica di Palermo (altro che mini, sono tantissime pagine), a cura di Valentina Marino.
Il numero di gennaio 2018 del Gambero Rosso. Le informazioni utili
a cura di Livia Montagnoli
foto di copertina di Andrea Di Lorenzo