Se è stato un fiorentino, Bernardo Buontalenti, a inventare il gelato nel ‘500, è stato un torinese, Giovanni Vialardi, cuoco e pasticcere di Casa Savoia a metà ‘800, a definire la distinzione fra sorbetto e gelato. E la storia (o la leggenda) vuole che il cono gelato sia stato inventato proprio a Torino (insieme al vermouth e al tramezzino, ma questa è un’altra storia…).
Quale location più adatta della capitale piemontese per un Festival del Gelato? Così da venerdì 6 fino a domenica 8 giugno Piazza Solferino si trasforma nella Piazza del Gelato, 4 giorni per vedere all’opera i maestri gelatieri, assaggiare i gusti più creativi, seguire show cooking e corsi dedicati al fior di latte, all’albicocca bio, al gianduiotto o al gelato mediterraneo, senza latte e senza uova. E da gustare ci sono pure il gelato alla Nutella, imperdibile in questo anno di anniversario della famosa crema da spalmare, e il gelato alla biova, il tipico pane piemontese. Un festival itinerante, che dopo Firenze, Milano, Roma girerà un po’ l’Italia (10 tappe nazionali) e poi approderà in Germania, a Norimberga, a Madrid, a Parigi, a Bruxelles, e infine ad Amsterdam, in agosto. A Torino, 11 i gelatieri in gara, tra cui usciranno due vincitori, uno scelto dalla giuria del pubblico e uno da una giuria tecnica di esperti.
A cura di Rosalba Graglia
Gelato Festival | Piazza Solferino, Torino | fino all’8 giugno, dalle 13 alle 24, domenica fino alle 20 | www.gelatofestival.it