Materica. Che bel nome per questa gelateria che di fatto è fondata sull'evidenza e sulla materia prima impiegata. Dietro al progetto Gianfranco Cerletti e Sonia Moroni, compagni di vita e di avventura, capaci di restituire i prodotti della Valtellina all'interno di coni e coppette: latte bio di un'azienda agricola vicina, uova di selva dalla valle del Bitto, fiori e frutta raccolti in montagna o nel frutteto di famiglia. Non a caso a loro abbiamo assegnato il premio per la Valorizzazione delle Produzioni Locali nella guida Gelaterie d'Italia 2022, disponibile on line, in edicola e in libreria.
Materica a Sondrio
Trentadue anni lei, trentasette lui, entrambi con la passione per il dolce hanno deciso di aprire nel 2019 una gelateria nella loro città, Sondrio. “Il mondo dei dolci lo abbiamo sempre amato”, racconta Sonia, con un passato da pasticcera tra Italia e Svizzera, “e quando abbiamo deciso di dedicarci a una nostra attività abbiamo puntato sul gelato, un prodotto versatile che lascia largo spazio alla creatività e al tempo stesso è un portavoce fedele delle materie prime utilizzate”. Il nome della gelateria dice molto: “Per rendere il nostro gelato perfetta espressione dell'ingrediente caratterizzante, per renderlo più “materico”, usiamo il metodo diretto, ovvero ogni gusto ha la sua ricetta in base al sapore e alla consistenza che vogliamo ottenere. Se ad esempio la nocciola è più ricca di fibre andiamo ad esaltarne questa caratteristica proponendo un gusto più fresco, in caso contrario, se la nocciola è più ricca di parti oleose, puntiamo su queste per creare un gelato dalla consistenza più fondente”.
Frutti antichi e materie prime locali
Tra le materie prime che i due utilizzano ci sono i frutti dei campi di famiglia. “L'idea di stare a Sondrio è legata anche al fatto che i miei sono agricoltori”. “Abbiamo anche ripristinato vecchie piante da frutto”, spiega Gianfranco, “il che ci consente di ottimizzare il calendario dei gusti proposti. Coltiviamo, ad esempio, delle pesche tardive, quelle che un tempo i nostri nonni chiamavano “pesche di vigna”, ché venivano messe all'interno dei filari per prevenire eventuali malattie. O anche delle mele che maturano prima delle classiche varietà, di modo che possiamo anticipare (o posticipare, a seconda del caso) il gusto in questione”. Gianfranco e Sonia per i loro sorbetti raccolgono anche le more di rovo e i mirtilli che crescono spontaneamente in questo territorio particolarmente vocato. Sempre del territorio il latte che usano, “è di una micro azienda agricola locale, Cascina Iris, che ha solo vacche brune alpine, come da tradizione di queste zone. Fanno un latte eccezionale. Per lo yogurt, invece, ci riforniamo dall'azienda La Taiada”, anche loro sono giovani, anche loro sono piccoli, anche loro lavorano in biologico.
Poi ci sono le uova delle galline allevate in stato semibrado nelle valli del Bitto, il cioccolato di Lim Chocolate - “micro cioccolatieri in zona Cuneo” - o il mais rosso valtellinese, che è il protagonista di un gusto diventato ormai signature. “Il polenta e latte è un gusto che ci accompagna dall'apertura”, racconta Sonia, “preparato mettendo in infusione la farina di mais nella miscela del gelato che poi mantechiamo con lo streusel . Il sapore finale ricorda la polenta tostata che un tempo andava a comporre la merenda per eccellenza assieme al latte caldo. Qui è un ricordo diffuso”. Un gusto evocativo che mette d'accordo tutti, dagli anziani alle nuove generazioni.
Materica - Sondrio – via Stelvio, 76 – 349 3879009
Gelaterie d'Italia 2022 Gambero Rosso – Prezzo: 8,90 € – Disponibile on line, in edicola e libreria