Sono dieci ingegneri chimici under 30 dell’Università della Calabria. Tutte donne. A loro si deve l’ideazione del primo olio d’oliva gelificato, il Gel Oil per l’appunto, che gli è valso il riconoscimento come migliore idea innovativa della Regione e la candidatura per il Premio Nazionale all’innovazione che si svolgerà all’inizio di dicembre a Sassari.
Qualcuno storcerà il naso all’idea di una bustina di olio spalmabile, ma ogni dubbio è fugato dalla qualità del prodotto utilizzato (solo olio biologico selezionato dagli uliveti della piana di Sibari), dalla conservazione delle sue proprietà organolettiche e nutritive e – dato non trascurabile – dall’estrema funzionalità della nuova invenzione. Tanto che i colossi dell’industria agroalimentare già sgomitano per assicurarselo.
Sotto la guida di Bruno de Cindio, direttore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, modellistica, elettronica e sistemistica di Cosenza, il team al femminile ha sfruttato un processo produttivo innovativo per mettere l’olio in bustina monodose sotto forma di gel; e agevolarne anche l’aromatizzazione (limone o peperoncino e basilico). L’idea nasce dal perfezionamento di un brevetto internazionale elaborato nell’ambito del programma nazionale Spread Bio Oil, per la realizzazione di un olio spalmabile - che stimoli la competitività del comparto produttivo dell’olio d’oliva - agendo sulla struttura molecolare di una sostanza a base grassa senza intervenire chimicamente alterandone le proprietà nutraceutiche.
Strutturando in modo alternativo i sistemi lipidici è infatti possibile controllare la consistenza dell’olio: questo è quanto hanno scoperto le giovani ricercatrici avviando un processo di organogelazione che ingabbia l’olio d’oliva, forzandolo a cristallizzare. Senza intaccarne il gusto e proponendo un prodotto di grande applicabilità sul mercato (basta macchie sugli indumenti in pausa pranzo e schizzi d’olio mentre si condisce l’insalata).
Le bustine arriveranno presto nei fast food, come valida alternativa salutare e mediterranea alle miscele non meglio identificate che circolano abitualmente, ma anche l’azienda calabrese Dodaro, produttrice di salumi tipici, sta sperimentando salse a base di ‘nduja emulsionata con Gel Oil. E l’olio spalmabile si presta a innumerevoli preparazioni, particolarmente nel settore dolciario.