Gare du Sud: una nuova food hall a Nizza in stazione
La Costa Azzurra gastronomica, negli ultimi giorni, è sotto i riflettori internazionali per il trionfo di Mauro Colagreco, che ha portato il suo ristorante a Menton in vetta alla classifica della World's 50 Best Restaurants 2019 (pur rivendicando il valore, e la bellezza, di una cucina senza confini). Non troppo distante, nel centro più importante della “regione” francese che è naturale prosecuzione della riviera ligure, ha preso forma nelle ultime settimane un bel progetto di riqualificazione urbanistica, neanche a dirlo, a tema gastronomico. Siamo a Nizza, dove il recupero della Gare du Sud, stazione ferroviaria fondata nel 1892 e dismessa dal 1990, ha dato vita alla nuova Halle Gourmande inaugurata alla metà di maggio scorso. Articolata su due livelli, con ballatoio affacciato sui box sottostanti, che occupano lo spazio in modo ordinato, per tutta quella che era la lunghezza dell'originale corpo centrale della stazione, la nuova food hall di Nizza ha restituito alla città un edificio abbandonato da quasi 20 anni, destinato, in origine, a trasformarsi in centro commerciale. E invece, il progetto del gruppo Urbane Renaissance Developpement ha scelto di scommettere su un'idea più conviviale di intrattenimento, partendo dal ripristino filologico dell'architettura monumentale (a cura di Reichen e Robert) e valorizzandone i punti di forza, come l'ampia copertura vetrata che garantisce una bella illuminazione naturale per gran parte della giornata (il padiglione fu concepito originariamente per l'Esposizione Universale di Parigi del 1889, su progetto di Gustave Eiffel, e poi ricollocato a Nizza, per diventare hall della stazione).
Il mercato de la Gare du Sud a Nizza
In tutto circa 1500 metri quadri di superficie a disposizione al piano strada, oltre ai 900 metri quadri del mezzanino, dove le attività commerciali sono tutte affacciate sul ballatoio, ripensato come punto d'appoggio per fermarsi a mangiare curiosando sul passaggio sottostante. 26 sono le attività commerciali coinvolte, tra botteghe gastronomiche dedicate alla vendita di specialità provenzali e italiane, chioschi di street food con cucina, un ristorante e un bar. Si mangia ai tavoli conviviali, e sulle terrazze all'aperto. Variegata l'offerta, che spazia dalla tradizione locale alle insegne di cucina etnica, dalla Thailandia al tex mex. Nel cuore del quartiere popolare di Liberation, dunque, a insieme alle nuove opere pubbliche – come la biblioteca comunale – che hanno riabilitato una zona centrale della città, la Gare du Sud è ora anche un'opportunità per scoprire la cultura gastronomica nizzarda, e le specialità della sua cucina popolare.
Mangiare a Nizza: l'offerta gastronomica de la Gare du Sud
Nel box di Mad a Nice, prossimo a inaugurare, per esempio, la coppia franco-libanese formata da Florence e Fadi proporrà diverse preparazioni tipiche, dall'insalata nizzarda alla socca (con l'accento sulla a), farinata di ceci non dissimile dalla cugina ligure; ma pure specialità libanesi, come l'hummus, i falafel, il tabouleh. In rappresentanza di una cultura condivisa e meticcia che è la vera ricchezza della cucina mediterranea. Partecipano di questa atmosfera anche le insegne italiane del mercato: la gelateria Mia e la trattoria IT, unico ristorante con sala indipendente, caratterizzato per ricreare la suggestione della Dolce Vita, gestito da due fratelli di origini calabresi che scommettono su un mix fatto di paste fresche artigianali, pizza, prodotti di salumeria regionale (dalla 'nduja al prosciutto crudo) e formaggi italiani, classici della pasticceria al cucchiaio tricolore.
Cucine dal mondo
A formaggi e salumi, ma selezionati sul territorio francese, è dedicato anche il box de La Cave du Fromager, con una trentina di referenze e la possibilità di abbinarle con 150 etichette di vini naturali. In alternativa, per l'aperitivo, ci sono le ostriche del bar a huitres Café de Turin, il sushi o i tacos di El Kitchen. E poi i cous cous creativi di Les Amalgames, i tartufi de La Maison de la truffe, i ramen di Ta Faim, lo street food indiano di Goa Deli, i lobster roll di Super Roll, i prodotti bio di Naturalia, le tapas del bar La vie en rose. La Halle Gourmande è aperta ogni giorno dalle 11 alle 23, fino a mezzanotte nel weekend. Ospiterà spesso eventi culturali, mostre, laboratori. Ed è l'ennesima dimostrazione di quanto l'imprenditoria gastronomica possa supportare la riqualificazione di spazi urbani a vantaggio di tutta la città.
a cura di Livia Montagnoli