Dopo l'indignazione per il costo esagerato delle uova di Pasqua, l'ex ministro Danilo Toninelli, nella sua nuova veste di creator digitale, continua a improvvisarsi difensore dei diritti dei cittadini, o almeno di una parte di loro. Questa volta a far andare su tutte le furie l'ex senatore pentastellato è stato un intervento del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida sul giusto prezzo di una bottiglia d'olio.
Le parole del ministro Lollobrigida
Durante la presentazione della Settimana nazionale della prevenzione oncologica, il ministro ha parlato del seguente argomento: quanto deve costare un olio di qualità. «Perché uno è convinto che pagare 30 euro per una bottiglia di vino a tavola, che dura un'ora, sia cosa normale, e quando dovesse pagare 30 euro per un litro d'olio lo vede come un furto con scasso? Questo lo ritengo un fatto assurdo, che non è rispettoso del lavoro che c'è dietro». La riflessione del ministro non è sbagliata, soprattutto se si tiene conto di una crisi di produzione che da un paio d'anni sta coinvolgendo la Spagna, primo produttore al mondo di olio di oliva, e che quindi sta sconvolgendo i prezzi dell'olio in tutto il mondo. Certo è, che il ministro ha un po' esagerato sul prezzo. Si possono infatti trovare oli di altissima qualità anche a molto meno di 30 euro al litro. Per esempio, l'olio dal miglior rapporto qualità/prezzo premiato sulla nuova edizione della guida Oli d'Italia può essere acquistato a 14 euro al litro nel formato bag in box da 5 litri.
L'indignazione di Toninelli
Non si è fatta attendere la replica indignata (e sbagliata) dell'ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che in un video sui social ha dichiarato con tono scandalizzato: «Trenta euro per una bottiglietta d'olio? è una follia totale, meno che per il ministro Lollobrigida dovrebbe lavorare per abbassare i prezzi e aumentare la qualità». In questo caso si tratta di una doppia gaffe per l'ex ministro che anzitutto parla di 30 euro per una bottiglia (anzi "bottiglietta", quasi a darne un'accezione dispregiativa), mentre il prezzo indicato da Lollobrigida era al litro. Doppia gaffe in quanto il video arriva dopo un altro contenuto social girato all'interno di un supermercato, dove Toninelli si indignava per il prezzo di 15 euro per una bottiglia d'olio extravergine. Se nel video avesse indicato un extravergine comunitario o extracomunitario saremmo d'accordo, ma purtroppo per lui si trovava davanti a una bottiglia di uno dei migliori produttori siciliani e quella bottiglia quei soldi li vale tutti. Sarebbe come trovarsi davanti a un grande vino e lamentarsi per il prezzo troppo alto perché il vino in cartone costa di meno. Purtroppo Toninelli finora non si è reso conto che l'olio a cinque euro al litro (o peggio ancora a tre euro nelle offerte sottocosto) è stato figlio di una distorsione, di un mercato "drogato" dalla potenza produttiva spagnola che ha inondato l'Europa e il resto del mondo di un extravergine di bassissima qualità. Ora che i nodi sono venuti al pettine, con il dimezzamento della produzione spagnola causata dal cambiamento climatico e scelte politiche sbagliate, i prezzi sono saliti.
Quanto deve costare l'olio extravergine
Per produrre un olio di qualità bisogna portare in frantoio olive sane, non completamente invaiate, il che richiede un’alta attenzione in campo e personale esperto per la raccolta. Inoltre, le lavorazioni scrupolose fatte in frantoio interessano lavaggio e controllo della temperatura di estrazione in ogni fase. Inoltre ci sono oli che si fregiano di certificazioni territoriali come Dop e Igp (come nel caso di quello indicato da Toninelli sullo scaffale), che richiedono spese da parte di chi li produce. Se a questo si aggiunge anche la certificazione biologica, ciò racconta di trattamenti attenti e maggiori rischi affrontati in campo e quindi ulteriori investimenti. Ovviamente i prezzi possono variare anche a seconda della zona di produzione, ma con un po' di elasticità possiamo dire che il prezzo di un buon extravergine oggi sta in un range che va dai 13 ai 30 euro al litro.
I tanti usi dell'olio da olive
Bisogna ricordare però che esistono vari oli prodotti dalle olive e che l'extravergine non è l'unico prodotto utilizzabile in cucina. Nelle cotture infatti possono essere usati prodotti dal costo più basso come l'olio vergine di oliva o l'olio di oliva, mentre per l'uso "a crudo" l'extravergine di qualità non solo è consigliabile, ma rappresenta un fondamentale valore aggiunto per il piatto in grado di esaltare il gusto e di dare un apporto nutraceutico importantissimo legato all'altissima presenza di antiossidanti.