La notizia era già trapelata da qualche tempo, ma l’annuncio è stato ufficializzato solo da pochi giorni: Just Eat e Takeaway.com si fondono, uniscono le forze e insieme fronteggiano i giganti del mondo del food delivery. Un’operazione che porterà alla nascita di un nuovo gruppo, Just Eat Takeaway.com n.v., che si presenta come il più grande del settore, con ben 355 milioni di ordini, per un valore di 7,3 miliardi di euro, senza contare le attività di Just Eat in Brasile e Messico.
Food delivery: il nuovo gruppo
Una nuova società con sede ad Amsterdam, casa base di Takeaway.com, presieduta da Mike Evans, già a capo di Just Eat, e con Jitse Groen come amministratore delegato. Gli accordi parlano chiaro: gli azionisti di Just Eat riceveranno 0,09744 nuove azioni di Takeaway.com, in cambio di ogni loro azione. E deterranno circa il 52,15% della nuova società, mentre agli azionisti di Takeaway.com spetterà circa il 47,85%.
Da luglio a oggi: la nascita del gruppo
Insomma, una fusione che rende il mondo del food delivery sempre più competitivo, un progetto di cui si mormorava già lo scorso luglio, momento in cui le azioni di Just Eat hanno vissuto grandi sbalzi sulla borsa di Londra a seguito delle prime voci che ipotizzavano gli interessi di Takeaway.com.
Il mercato del food delivery
Una bella novità per il mercato mondiale delle consegne a domicilio, uno dei più dinamici del momento, che per Euromonitor vale 84 miliardi di euro l’anno. Solo in Italia, infatti, il giro d’affari legato al food delivery è pari a 4,7 miliardi, e i rider – sempre più sotto la lente di ingrandimento della stampa per via delle tante proteste per le loro condizioni lavorative – ricoprono il 7% del mercato della ristorazione.
Contro i giganti: Uber Eats e Amazon
Quella tra Just Eat e Takeaway.com è una fusione da 10 miliardi di euro, un passo significativo che molti esperti del settore hanno giudicato una sorta di sfida al gigante di Jeff Bezos, che ha già investito 575 milioni di euro in Deliveroo.
Food delivery: i colossi del mercati
E mentre Amazon continua il suo percorso nel mondo del cibo a domicilio, tra passi avanti e altri indietro (è recente la notizia della rinuncia agli Amazon Restaurants, servizio collegato a Prime e dedicato alla consegna di piatti a domicilio), altri colossi del mercato stellestrisce proseguono la scalata alla conquista del delivery. Negli Stati Uniti, è ancora Uber Eats a farla da padrone, con il 23% del mercato totale, che ora punta all’acquisto di Glovo. Intanto, nascono nuove società, pronte a tener testa anche a chi, fino a oggi, era sempre stato al vertice. E presto il mercato potrebbe venire ancora una volta sconvolto dall’affermazione delle dark kitchen: gli operatori della logistica invece di consegnare cibo preparato da ristoranti, potrebbero prepararlo loro stessi…
a cura di Michela Becchi