Cuoppi, pizza fritta, crocchè di patate: così sono nate le intramontabili friggitorie napoletane

25 Dic 2024, 08:44 | a cura di
Molto più che semplici botteghe, alcune insegne sono custodi di un sapere che ha attraversato le epoche, una cucina che parla di storia e appartenenza

La frittura è uno dei pilastri della gastronomia di Napoli, una preparazione che combina semplicità e sapore in modo unico. Non è solo una tecnica di cottura, ma una vera espressione culturale che riesce a valorizzare al massimo ingredienti poveri e genuini.

Povera e saporita, la genialità della frittura

La frittura è una tecnica antica, arrivata dall'Egitto tramite i Greci. A Napoli si diffuse particolarmente nella cucina popolare del dopoguerra, con la pizza fritta e i cuoppi: acquistare un forno era oneroso, mentre avere un pentolone con olio bollente era più economico e pratico, permettendo anche di friggere direttamente in strada. Con la sua croccantezza e il suo aroma inconfondibile, una frittura ben fatta evoca l’anima pulsante della città: i mercati vivaci, le bancarelle affollate, le antiche trattorie dove sapori e conoscenze si intrecciano da generazioni. Questo legame tra cibo e identità rende la frittura partenopea un simbolo che trascende la cucina per raccontare storie di vita quotidiana. Specialità come crocchè di patate, palle di riso, zeppoline di pasta cresciuta e frittatine di pasta rappresentano l’essenza di questa cucina, povera e saporitissima.

Friggitoria Vomero: viaggio nella storia

Nel quartiere omonimo, la Friggitoria Vomero è una tappa iconica per chi desidera scoprire l’autenticità della frittura napoletana. Fondato nel 1938 da Raffaele Acunzo, questo locale è stato protagonista di un’evoluzione che lo ha trasformato da piccola bottega di quartiere a istituzione gastronomica. La gestione familiare, tramandata di generazione in generazione, ha garantito il rispetto delle ricette originarie e l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità. Le frittatine di pasta, simbolo dell’insegna, e le crocchè di patate sono tra le specialità più apprezzate. Il famoso cartoccio misto, che offre una selezione di diversi fritti a un prezzo accessibile, continua a essere uno dei prodotti più richiesti, da residenti e turisti.

La Padella: autenticità a Piazzetta Arenella

Non lontano dalla Friggitoria Vomero, La Padella, fondata nel 1967, rappresenta un’altra eccellenza nell’arte della frittura. Oltre a essere una friggitoria, si distingue come rosticceria, arricchendo la sua offerta con piatti che mescolano le radici culturali della città e guardano alla tradizione con un’attenta cura per la preparazione. Mario e Mario, i cugini che oggi gestiscono il locale, hanno saputo preservare l’identità delle preparazioni originali, proponendo ricette che esaltano la semplicità degli ingredienti. Tra le specialità più amate spicca la frittatina di pasta, preparata con un ripieno ricco e saporito a base di bucatini, besciamella, salame e formaggio (nella foto di copertina). Un angolo che racconta la Napoli più autentica, lontana dai circuiti turistici, ma vicina al cuore della cucina locale.

Il Cuoppo: fritto nel cuore del centro storico

A completare questo viaggio tra i simboli della friggitoria napoletana, Il Cuoppo, situato in centro storico, è un locale più recente dei precedenti (anche se ha aperto oltre un decennio fa) attestatosi subito tra i locali di tendenza per lo street food partenopeo, ma riuscendo a preservare un'impostazione tradizionale. Nato con l’intento di recuperare la cultura del “cuoppo” – il cono di carta riempito di fritture assortite – questo locale offre un’esperienza autentica anche se in zona iper turistica. Tra le specialità spiccano le zeppoline di pasta cresciuta, i gamberi in pastella e gli immancabili arancini. Ogni porzione è preparata al momento, garantendo una frittura leggera, croccante e asciutta.

Friggitoria Vomero - via Domenico Cimarosa - Napoli - facebook.com/friggitoria.vomero

Rosticceria La Padella - p.tta Arenella, 21 - Napoli - www.lapadella.it

Il Cuoppo Friggitori Napoletani – via Vergini, 30-31 - Napoli - facebook.com/ilCuoppoFriggitoriNapoletani

 

A cura di Giulia Arnone, Master in Comunicazione Multimediale dell'Enogastronomia - Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (Napoli) in convenzione con Gambero Rosso Academy

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