L’ultimo trend su TikTok è la decorazione del frigorifero. Niente calamite sulla porta come si faceva un tempo, ma veri arredi dei reparti interni: vasi di fiori, bottiglie di design, persino candele a led, conchiglie o fotografie in mezzo a lattine di birra, formaggi e verdure. Ogni cosa è sistemata in maniera impeccabile nell'arte del fridgescaping, che permette di dare sfogo alla propria fantasia con foglie, decorazioni a tema (Bridgerton o Halloween, per esempio) e scale di colori a piacere. Tutto per poter immortalare (e postare) un altro angolo di perfezione in casa.
Decorare il frigorifero per collezionare uno scatto
La blogger Kathy Perdue ha coniato il termine tredici anni fa, ma è solo negli ultimi giorni che l’hashtag #fridgescapint è diventato virale su TikTok. Chi lo fa dice di sentirsi più propenso a cucinare, perché un frigo ben sistemato ed esteticamente gradevole invoglia di più a sperimentare. Sarà, ma il punto sembra essere in realtà sempre lo stesso: la parola d’ordine sui social è «aesthetic», un trend già cominciato su Tumblr (la piattaforma di microblogging che sta vivendo un periodo di rinascita dopo anni di abbandono), poi spopolato sugli altri social. Collezioni di immagini, colori e oggetti che cercano di ricreare delle atmosfere ed emozioni, quelle giuste «vibes» (gli stati d’animo) necessarie per far sentire ogni utente parte di un gruppo.
Come le "aesthetic" hanno cambiato i social
Il minimalismo, per esempio, è andato – e va ancora – alla grande su Instagram e TikTok. Case tutte beige, pulite, essenziali, con materiali naturali e tonalità neutre impazzano su Instagram. Oppure la dark academia, ispirata allo stile gotico e dettata da un profondo amore per la conoscenza e l’esoterismo (se vi piacciono le atmosfere di Harry Potter, per intenderci, la dark academia è l’aesthetic che fa per voi). Ora, il fridgescaping non rientra in una particolare estetica, ma di certo si inserisce in quella smania di perfezione che contraddistingue il mondo dei social contemporaneo. Case sempre pulite, cassetti impeccabili, cucine ordinatissime anche con bambini piccoli, animali domestici e un lavoro a tempo pieno: è ciò che comunemente viene mostrato online, una narrazione stantìa che sembrava aver fatto il suo tempo dopo il lockdown, ma che continua invece a dominare le piattaforme.
Abbiamo decorato le case, le abbiamo spogliate di qualsiasi oggetto non rientri in un’atmosfera specifica, abbiamo giocato a fare i genitori perfetti, con fasciatoi organizzati al millimetro e giocattoli di legno, siamo riusciti a rendere accattivante persino il semplice e umile porridge, abbellito con ogni bendidio. Almeno i frigoriferi lasciamoli in pace e pensiamo a riempirli, piuttosto, con ingredienti sani.