Non è mai troppo tardi per seguire le proprie passioni. Avrà pensato questo Antonio Palana quando ha deciso di dare un taglio netto alla vita da ferroviere. Dopo una ventina di anni di onorata carriera nelle Ferrovie dello Stato, al buon vecchio “posto fisso”, tanto invidiato in tempi di precariato, ha preferito buttarsi a capofitto nel mondo del pane, un desiderio nascosto troppo a lungo. Insieme a lui, Michela di Rubbo, con un passato da organizzatrice teatrale. Due esordienti dell’arte bianca, prossimi a inaugurare — dopo un periodo di formazione — la loro creatura: Frangipane, che aprirà al pubblico l’8 dicembre nella città di Milazzo.
La storia dei nuovi panificatori di Milazzo
La decisione di intraprendere la strada della panificazione e abbandonare la professione ferroviaria non nasce oggi. A raccontarlo è proprio Antonio: «il seme del pane si era impiantato dentro di me quando ero molto piccolo e ogni tanto con la nonna paterna impastavo il pane a mano, per poi cuocerlo nel forno a legna». Un amore condiviso in tenera età anche dalla compagna Michela, che trova nella propria passione un modo per ricordare il passato: «Questo progetto trae molto dalla mia infanzia e adolescenza trascorse tra le colline di Sannio e Irpinia, dove i miei nonni e genitori hanno coltivato la terra con amore, dedizione e fatica. Mi hanno insegnato il valore dell'impegno e il sapore dei prodotti autentici, pilastri su cui abbiamo fondato la nostra bakery e che desideriamo riflettere nelle nostre proposte».
La formazione nei migliori istituti del paese
Antonio Palana e Michela di Rubbo però non sono due improvvisati. Per avviare la nuova attività hanno investito energia e risorse in un vero e proprio percorso di approfondimento professionale. Il primo, si è iscritto nel 2023 alla scuola meneghina del pane, Madre Project (un progetto di Terzo Paesaggio in collaborazione con il panificio Davide Longoni e Avanzi - Sostenibilità per azioni). E parallelamente, per arricchire il know how in materia, ha frequentato l’associazione PAU, Panificatori Agricoli Urbani, un ambiente vissuto da esperti provenienti da tutta la penisola e da cui attingere per crescere, sempre sotto la preziosa supervisione di Longoni. La socia in affari invece, una delle più prestigiose scuole d’Italia, ALMA, che non smette di sfornare grandi professionisti nell’universo dell’ospitalità e della ristorazione. Dopo essersi diplomata in Food and Beverage Management, sarà lei a curare gli aspetti finanziari e operativi allo scopo di garantire la sostenibilità aziendale e la soddisfazione della clientela. Senza dubbio la mente strategica di Frangipane – Forno e Cucina.
Proposta variegata e look contemporaneo
Il pane come simbolo di ribellione, punto di rottura. Parte dall’excursus personale il progetto di reinterpretare il classico forno tradizionale di quartiere. Un locale vicino al mare che trasmette a partire dagli interni freschezza e vivacità, progettato con giochi di luce affascinanti dagli architetti romani di Un/done, con l’idea di creare un’esperienza immersiva che consenta ai clienti di osservare i bakers all’opera. Esigenza sentita vivamente da Antonio Palana: «[…] voglio creare con le mie mani, voglio ideare i miei prodotti e renderli accessibili a un pubblico che immagino li possa apprezzare. La sfida di creare qualcosa di nuovo e valorizzare le tradizioni culinarie del mio territorio mi motiva ogni giorno». Per la produzione i due intendono dare spazio a un repertorio che sia rispettoso dell’ambiente e promuova il benessere della comunità autoctona. Di qui, l’assortimento di pane, pizza e grandi lievitati, come il panettone, sarà sempre il risultato di una lavorazione attenta che adopera farine integre, perlopiù biologiche e da filiera certificata, in pieno stile Longoni. In realtà, l’offerta si spinge oltre: la volontà è pure quella di onorare i classici della tradizione siciliana preparati in vaso-cottura, tecnica che salvaguarda le qualità organolettiche degli alimenti. Un’eterogeneità che rispecchia l’intenzione di creare quel luogo che diventi più di una semplice bakery. L’auspicio è che Frangipane, Forno e Cucina, si trasformi presto in un posto di incontro e scambio, in cui ci si arricchisca a vicenda.