La campagna olearia 2024/2025 ha portato un nuovo attore nel panorama dell'extravergine lombardo. Ad aver cominciato la produzione del prezioso oro verde è Ca' del Bosco, una delle aziende vitivinicole più influenti del panorama regionale e nazionale. La nuova etichetta, Olio della Corte, è pronta per poter affiancare il nettare di Bacco nel catalogo di prodotti dell'azienda di Erbusco.
Come è fatto l'extravergine di Ca' del Bosco
Si tratta di un olio extravergine d’oliva che si fregia della certificazione biologica e di quella della Dop Laghi Lombardi ed è ottenuto dal blend di varietà come Casaliva, Leccino, Frantoio e Pendolino. Il parco agricolo di Ca’ del Bosco infatti, che solo per quanto riguarda i vigneti si estende su oltre ai 260 ettari, comprende anche 1.208 olivi con un’età media superiore ai 25 anni, distribuiti in sei territori della Franciacorta in un'altitudine che varia tra i 200 e i 550 metri.
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Come è nato l'oliveto
Ca’ del Bosco, conducendo per tradizione vigneti su terreni terrazzati, per consolidare il terreno ha
sempre piantato ulivi nell’area in pendenza delle scarpate. Negli ultimi anni, con l’acquisto di nuovi
vigneti in collina, l’uliveto di Ca’ del Bosco ha raggiunto un importante numero di piante,
principalmente delle varietà Casaliva, Leccino, Frantoio e Pendolino. Da ciò è venuto quindi automatico portare avanti la tradizione olearia locale avviando la produzione di extravergine anche grazie alla presenza di uno nuovo frantoio interno tutto dedicato alla lavorazione delle drupe aziendali.